In concomitanza con l’avvio del nuovo “Bonus Veicoli Elettrici” statale, Tesla Italia lancia un’iniziativa commerciale che, sommata all’incentivo pubblico, riduce significativamente il prezzo di acquisto della sua berlina elettrica più venduta. L’operazione si inserisce in un contesto di mercato favorevole per il marchio e segue di pochi giorni l’annuncio di aggiornamenti tecnici per Model 3 e Model Y.
Il prezzo di accesso a una Tesla Model 3 in Italia scende a 24.990 euro. Questo è il risultato della combinazione tra i nuovi incentivi statali per l’acquisto di veicoli a basse emissioni e un bonus aggiuntivo introdotto direttamente dal costruttore americano. L’iniziativa, valida fino al 31 dicembre 2025, mira a rendere più accessibile il modello di punta del marchio, già l’auto elettrica più venduta nel Paese nel primo semestre dell’anno.
La doppia agevolazione: Tesla Bonus e incentivo statale
L’offerta si basa su due componenti cumulabili. La prima è il “Tesla Bonus”, uno sconto di 4.000 euro applicato direttamente da Tesla sul prezzo di listino della Model 3 a trazione posteriore (RWD). Questo bonus viene concesso senza requisiti specifici se non l’acquisto del veicolo.
La seconda componente è il “Bonus Veicoli Elettrici”, l’incentivo governativo formalizzato con il Decreto dell’8 agosto 2025 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 208 dell’8 settembre 2025) e previsto dal PNRR per il rinnovo del parco auto. Per ottenere il massimo sconto e raggiungere la cifra di 24.990 euro, l’acquirente deve soddisfare una serie di requisiti precisi.
I requisiti per l’incentivo statale (Ecobonus 2025):
- Fascia ISEE: Il contributo massimo di 11.000 euro è riservato alle persone fisiche con un ISEE pari o inferiore a 30.000 euro. Per chi ha un ISEE fino a 40.000 euro, il contributo scende a 9.000 euro.
- Prezzo del veicolo: L’incentivo si applica all’acquisto di auto elettriche con un prezzo di listino fino a 35.000 euro (IVA esclusa).
- Rottamazione: È obbligatoria la rottamazione di un veicolo inquinante di classe Euro 5 o inferiore.
- Residenza: L’acquirente deve essere residente in una delle “aree urbane funzionali”, definite come città e comuni limitrofi con una popolazione complessiva di almeno 50.000 abitanti.
- Limiti: È possibile richiedere un solo bonus per nucleo familiare. La platea dei beneficiari include anche le microimprese.
L’erogazione dell’incentivo è condizionata all’entrata in vigore della procedura operativa ministeriale e alla verifica del possesso di tutti i requisiti da parte del richiedente.
Un contesto di mercato favorevole e aggiornamenti di prodotto
Questa manovra commerciale si inserisce in un momento strategico per Tesla. Secondo i dati di mercato, il marchio ha registrato il maggior numero di immatricolazioni di veicoli a batteria in Italia nel mese di settembre, e la Model 3 si conferma come l’auto elettrica più scelta dagli italiani dall’inizio dell’anno.
Inoltre, l’iniziativa segue a breve distanza l’introduzione di una serie di aggiornamenti tecnici per la Model 3 e per il SUV Model Y, implementati senza modificare i prezzi di listino.
Per la Model 3, le novità includono una nuova telecamera frontale con sistema di auto-pulizia, una leva degli indicatori di direzione riprogettata e, soprattutto, un miglioramento dell’efficienza grazie a pacchi batteria con celle a maggiore densità. Questo si traduce in un aumento dell’autonomia per tutte le versioni:
- Model 3 RWD: fino a 520 km (WLTP) con cerchi da 19″.
- Model 3 Long Range RWD: fino a 750 km (WLTP).
- Model 3 Long Range AWD: autonomia stimata a 716 km con cerchi da 18″.
- Model 3 Performance: fino a 571 km (WLTP).
Anche la Model Y beneficia dell’aggiornamento delle batterie, con la versione Long Range AWD che ora raggiunge un’autonomia stimata di 629 km.
La combinazione di un prezzo d’attacco più aggressivo, reso possibile dalle politiche di incentivazione pubblica e privata, e i recenti miglioramenti tecnologici, posiziona la Model 3 in maniera ancora più competitiva nel crescente mercato dei veicoli elettrici in Italia.
