POLESTAR 4 | TEST DRIVE PRO e CONTRO


- Alimentazione Elettrica
- Prezzo 83.200 €
- Scheda Tecnica Scopri di più
La Polestar 4 non è solo un'auto elettrica molto tecnologica. È un concentrato di design, cura del dettaglio e innovazione. Durante una settimana di test, ha catturato innumerevoli sguardi, complici il suo stile fuori dal comune, i dettagli tech e, soprattutto, la totale assenza del lunotto posteriore. Un progetto audace, che rompe con le convenzioni estetiche e funzionali delle vetture moderne. Ma com'è davvero vivere con la Polestar 4 ogni giorno? Scopriamolo, nel dettaglio.
Design e Interni
Impossibile passare inosservati: durante la prova, moltissimi si sono voltati a guardarla, complici il colore d’effetto, i gruppi ottici Full LED Matrix con firma luminosa tech e il logo Polestar retroilluminato, che si anima in un elegante gioco di luci quando ci si avvicina all’auto.
Il taglio laterale è una via di mezzo tra SUV, crossover e coupé. La lunghezza è di 4,84 metri, mentre i cerchi in lega da 21 pollici sottolineano il carattere sportivo. Sul lato pratico, le telecamere laterali migliorano la sicurezza e supportano i sistemi ADAS, che risultano ben integrati e funzionano in modo affidabile.
Una delle scelte di design più originali è l’assenza del lunotto posteriore. In sua vece, troviamo una telecamera con visualizzazione continua nello specchietto retrovisore interno. Una soluzione che divide: alcuni ne apprezzano la pulizia estetica e l’assenza di ostacoli alla vista, altri (compreso chi scrive) sentono la mancanza anche di un piccolo vetro per l’orientamento visivo naturale.
La linea posteriore si distingue per una firma luminosa a tutta larghezza e un bagagliaio di dimensioni generose: 530 litri che diventano 1.500 abbattendo i sedili (ripartizione 60/40). Sotto al piano troviamo un doppio fondo comodo per stivare il cavo di ricarica e altri oggetti. Non mancano illuminazione a LED, presa 12 V e sportellino passante per carichi lunghi.
La chiave non ha pulsanti: la Polestar 4 si apre e si chiude automaticamente riconoscendo l’avvicinamento o l’allontanamento del proprietario, facendo uscire e rientrare le maniglie a scomparsa. L’abitacolo accoglie con materiali ecosostenibili, texture retroilluminate e inserti in finta pelle di alta qualità. Tutto è curato, anche nei portaoggetti con rivestimenti in gomma anti-scivolo.
L’impianto audio Harman Kardon da 1.300 watt è semplicemente eccezionale: dettagliato, potente e pienamente personalizzabile. I sedili anteriori, completamente elettrici e memorizzabili, offrono regolazione della seduta in lunghezza e un ottimo comfort generale.
Il sistema multimediale è basato su Android Automotive, con uno schermo touch da 15,4 pollici a centro plancia. È disponibile anche un piccolo display per il conducente e l’head-up display, molto nitido. Google Maps è integrato in modo nativo e, con il proprio account, si ritrovano automaticamente preferiti, cronologia e app installate. Sono supportati anche Prime Video e YouTube (solo da fermi), oltre a una dashcam integrata e visione a 360° per manovre e parcheggi.
Oltre a ciò, si possono personalizzare numerosi aspetti: dalle luci ambientali al comportamento del sistema, passando per il “Pet Mode” che mantiene attivo il climatizzatore se si lascia un animale a bordo (da non fare, ma utile in emergenza).
Il menu di guida è ricchissimo: si può attivare o disattivare la funzione “creep” (avanzamento automatico togliendo il piede dal freno), il controllo della discesa, regolare durezza dello sterzo, risposta delle sospensioni e scegliere tra modalità Performance o Autonomy. Naturalmente c’è anche il “One Pedal Drive”, con frenata rigenerativa potente ma fluida.
Interessanti anche le possibilità di gestione della ricarica: si può impostare un limite percentuale (dal 50 al 100%) per preservare la batteria nel lungo termine e limitare la corrente di carica in base alla disponibilità della presa. Il tutto è gestibile anche da remoto tramite l’app, che consente apertura/chiusura, climatizzazione, pianificazione della carica, tracciamento e consultazione delle statistiche del veicolo.
Anche dietro lo spazio non manca, grazie ai 3 metri di passo. Il pavimento è alto per via delle batterie, ma non compromette troppo la comodità. La testa ha margine sufficiente anche per persone alte e il vetro panoramico (optional elettrocromico) amplifica la luminosità dell’abitacolo. La qualità dei materiali resta elevata anche dietro, con finiture curate e luci ambientali lounge molto scenografiche al posto di quello che in un'auto normale sarebbe il lunotto.
Gli attacchi ISOFIX sono ben accessibili, e la presenza di una porta USB-C da 60 W consente di caricare notebook e dispositivi pesanti. Manca solo una cosa: le maniglie al tetto, assenti anche posteriormente.
Test Drive
In città la Polestar 4 sorprende per silenziosità e comfort. Il lavoro di insonorizzazione è ottimo: anche con un tram che passa a pochi metri, non si percepiscono rumori esterni. Acceleratore e freno sono ben calibrati, e la guida risulta sempre fluida e prevedibile.
Ma basta premere il tasto “Performance” e… cambia tutto: 400 kW di potenza (544 CV), 0-100 in soli 3,8 secondi. L’accelerazione è brutale, anche se nella prova non era attiva la modalità più aggressiva. Lo sterzo si irrigidisce, le sospensioni si adattano, la vettura si trasforma in un fulmine silenzioso.
Non manca la possibilità di disattivare rapidamente alcuni avvisi, come quelli di superamento dei limiti di velocità, e di regolare al volo l’intensità della frenata rigenerativa.
La Polestar 4 è equipaggiata con una suite completa di sistemi ADAS, inclusi il lane assist e il lane centering, che mantengono il veicolo centrato nella corsia. Il cambio di corsia viene gestito in modo intelligente, con una risposta rapida e sicura. Sebbene il sistema possa sembrare a volte un po' aggressivo, soprattutto in situazioni di emergenza, la risposta dell'auto è comunque precisa e rassicurante.
A proposito di cura del dettaglio è da notare l'avviso acustico che accompagna l'indicatore di direzione, che emette il suono dalla direzione in cui viene attivato l’indicatore. Questo piccolo dettaglio contribuisce a migliorare l’esperienza di guida, rendendo tutto più intuitivo e confortevole. In aggiunta, la Polestar 4 è dotata di fari full LED Matrix, che sono non solo potenti ma anche intelligenti, adattandosi alle condizioni della strada. Durante la guida notturna, la macchina regola automaticamente l'intensità dei fari, per garantire una visibilità ottimale senza accecare gli altri conducenti. Testimonia l'attenzione alla sicurezza e al comfort del conducente.
Il comfort durante i viaggi lunghi è una delle forze principali della Polestar 2. Nonostante la vettura monti cerchi da 21 pollici, che generalmente comprometterebbero il comfort a causa della spalla bassa del pneumatico, la Polestar riesce a mantenere una buona qualità di marcia. Tuttavia, in presenza di buche particolarmente profonde o superfici irregolari, il comfort può essere leggermente compromesso.
I consumi sono anche una delle preoccupazioni di chi guida una vettura elettrica. In città, la Polestar 2 consuma mediamente 18-20 kWh/100 km, offrendo un’autonomia tra i 440 e i 500 km con una carica completa. Questo è un dato molto competitivo, considerando che la batteria della vettura ha una capacità di 100 kWh. Per i viaggi più lunghi, la pianificazione del percorso è un altro punto di forza: grazie alla capacità di carica di 22 kW, la vettura si ricarica velocemente, in circa 4-5 ore, attraverso le colonnine AC, che sono comuni nelle aree urbane. Il consumo medio è pari a circa 24 kWh/100 km, per un’autonomia reale intorno ai 400 km effettivi.
Conclusioni e Prezzi
I prezzi li possiamo riassumere così:
- Versione Single Motor RWD (200 kW / ca. 272 CV): 66.900 euro di listino ma con incentivi Polestar 59.900 euro.
- Versione Dual Motor AWD (400 kW / ca. 539 CV): 73.900 euro ma con incentivi Polestar 66.900 euro.
- Dual Motor con optional provata: 83.200 euro di listino ma 76.200 euro con incentivi.
Una cifra importante, ma vanno considerate una dotazione ricchissima, finiture premium, prestazioni elevate e una delle piattaforme software più complete oggi disponibili su un’elettrica. Se cercate un’auto elettrica fuori dagli schemi, Polestar 4 è senza dubbio una delle proposte più interessanti del momento.
- I pro
- Diversa dalle altre
- ADAS e tecnologia completi e semplici
- Comfort
- I Contro
- Visibilità posteriore
- Manca un po' di efficienza
- Mancano sospensioni pneumatiche