TESLA MODEL Y PERFORMANCE | PROVA SU STRADA, CONFRONTO “VECCHIA” e PREZZI

TESLA MODEL Y PERFORMANCE | PROVA SU STRADA, CONFRONTO “VECCHIA” e PREZZI

In questo articolo

Tesla ha introdotto una nuova generazione della Model Y Performance, il SUV elettrico più venduto al mondo nella sua versione più sportiva. Rispetto alla precedente iterazione, le novità sono numerose e interessano tanto il design quanto la dinamica di guida, con l’obiettivo di coniugare prestazioni da supercar con la praticità quotidiana tipica di una crossover.

Design e aerodinamica: un passo avanti deciso

Il frontale mette subito in chiaro la nuova identità della vettura: i fari Matrix coast to coast caratterizzano lo sguardo della Model Y e integrano una tecnologia evoluta per la distribuzione del fascio luminoso. Le prese d’aria inferiori sono state ridisegnate con l’obiettivo di migliorare il raffreddamento dei componenti elettronici e ottimizzare l’efficienza aerodinamica.

Non manca il frunk anteriore, riprogettato con dettagli pratici come lo scolo per i liquidi e lo spostamento del lavafari, soluzioni che testimoniano l’attenzione al feedback degli utenti. Sul laterale spiccano i nuovi cerchi da 21 pollici, dietro i quali si intravedono pinze freno Brembo rosse, segno distintivo della versione Performance. L’assetto ribassato, lo spoiler in fibra di carbonio e il diffusore posteriore completano un look più aggressivo e curato.

Al posteriore restano le linee pulite tipiche della Model Y, ma con elementi rivisti per migliorare il carico aerodinamico. I pneumatici differenziati — 275 mm al posteriore e 255 mm all’anteriore — garantiscono maggiore stabilità e aderenza, anticipando ciò che la vettura è in grado di offrire su strada.

Interni: comfort, tecnologia e qualità migliorata

L’abitacolo della nuova Model Y Performance mostra un deciso salto di qualità nelle finiture. La fibra di carboniosostituisce il legno delle precedenti versioni, con inserti presenti anche sulle portiere e dettagli raffinati come la floccatura nei vani portaoggetti.

Il sistema infotainment è affidato al classico maxi-schermo centrale, ora più grande e con una risoluzione superiore, che rende l’interfaccia più nitida e gradevole. Sono state introdotte nuove funzionalità software, tra cui il launch mode, la modalità “Insane” per l’accelerazione massima, la gestione della frenata rigenerativa e settaggi avanzati per sospensioni e sterzo.

sedili anteriori ventilati offrono una novità molto apprezzata: l’estensione regolabile della seduta, utile per adattarsi meglio alle diverse corporature. Dietro, lo spazio resta abbondante per testa e gambe, mentre il tetto panoramico — ora maggiormente schermato — garantisce luminosità senza penalizzare il comfort termico.

La capacità di carico resta uno dei punti di forza: oltre 850 litri di bagagliaio posteriore (con comandi elettrici per abbattere i sedili) a cui si aggiunge il vano supplementare sotto al piano e il frunk anteriore.

Su strada: un equilibrio inedito tra sportività e comfort

La vera sorpresa arriva alla guida. Rispetto alla precedente Model Y Performance, più rigida e meno confortevole, la nuova generazione propone sospensioni a controllo elettronico che permettono di scegliere tra diverse tarature. In modalità standard, il SUV copia bene le asperità stradali, mentre in modalità sport libera il suo potenziale dinamico.

Lo 0-100 km/h viene coperto in soli 3,5 secondi, con una spinta istantanea che incolla al sedile. Lo sterzo, pur meno “millimetrico” rispetto alla generazione passata, resta preciso e diretto, garantendo grande sicurezza negli inserimenti. Il baricentro alto tipico di un SUV sembra scomparire, tanto che la Model Y si comporta quasi come una supercar tra le curve.

Importante anche l’evoluzione della frenata: la sinergia tra rigenerativa e meccanica è stata affinata, con un pedale più modulabile e progressivo. Il risultato è una maggiore sicurezza e un comfort superiore per i passeggeri, senza quei bruschi trasferimenti di carico tipici delle elettriche di prima generazione.

Comfort, ADAS ed efficienza

In autostrada, il miglioramento rispetto al passato è evidente. L’abitacolo è più silenzioso, le sospensioni filtrano meglio le irregolarità e la qualità percepita è superiore. Tesla dichiara una riduzione del 60% dei movimenti a bassa frequenza, tradotta in un comfort di marcia notevolmente più alto.

Gli ADAS includono tutte le funzionalità note del pacchetto Autopilot, con lane assist e cruise control adattivo. In Europa restano alcune limitazioni dovute alle normative, ma la gestione elettronica è stata raffinata.

Dal punto di vista dell’efficienza, i dati registrati sono sorprendenti: consumi medi attorno ai 18-20 kWh/100 km, che permettono un’autonomia reale di circa 500 km, un risultato notevole per un SUV elettrico da oltre 450 CV.

Confronto con la generazione precedente

La differenza con la precedente Model Y Performance è netta. Se da un lato la vecchia versione poteva vantare uno sterzo più diretto e comunicativo, il nuovo modello porta avanti un pacchetto molto più equilibrato. Comfort, silenziosità, qualità costruttiva e tecnologia rappresentano un salto generazionale evidente.

Il display ad alta definizione, i sedili più evoluti, l’impianto frenante rivisto e la taratura delle sospensioni rendono la nuova Model Y Performance una vettura più completa e versatile.

Prezzo e conclusioni

La Tesla Model Y Performance parte da 61.900 euro, un prezzo che, considerando le prestazioni, la tecnologia a bordoe lo spazio offerto, risulta altamente competitivo. Colori come il blu e il rosso sono disponibili come optional a pagamento, ma contribuiscono a valorizzare ulteriormente la linea della vettura.

In sintesi, Tesla ha reso la Model Y Performance non solo più veloce e performante, ma anche più vivibile e raffinata. È un SUV che sa essere quotidiano e familiare, ma che all’occorrenza offre sensazioni da sportiva pura. Un equilibrio raro, che conferma l’evoluzione continua della casa americana.

In questo articolo

Altri Tech Drive