Trovare il giusto equilibrio tra dimensioni compatte e versatilità quotidiana non è mai semplice, ma la nuova Kia Stonic 2026 sembra aver centrato nuovamente l’obiettivo. Con questo aggiornamento, il B-SUV coreano non stravolge la sua identità, ma affina le armi per restare protagonista in un segmento estremamente competitivo. È una vettura che definirei “intelligente”, capace di offrire tutto ciò che serve senza inutili eccessi, puntando su una lunghezza di 4,16 metri che rappresenta il punto d’incontro ideale per chi vive la città ma non vuole rinunciare ai viaggi.

Design e dimensioni: compatta fuori, generosa dentro
Il look si evolve seguendo il più recente linguaggio stilistico del marchio. All’anteriore spiccano i nuovi gruppi ottici a LED, che donano uno sguardo più moderno e deciso, mentre al posteriore il portellone è stato rivisto nelle finiture per armonizzarsi con il resto della gamma. Nonostante le dimensioni contenute — 4,16 m di lunghezza, 1,76 m di larghezza e un passo di 2,58 m — la Stonic riesce a trasmettere una presenza su strada solida e matura.
L’ottimizzazione degli spazi è uno dei suoi assi nella manica:
- Accessibilità: La bocca d’accesso posteriore è sorprendentemente ampia, facilitando l’ingresso dei passeggeri o l’installazione di seggiolini.
- Abitabilità: Anche con un conducente alto 1,78 m, lo spazio per le ginocchia e per la testa di chi siede dietro rimane abbondante.
- Bagagliaio: Con 352 litri di capacità, il vano è regolare e ben sfruttabile. Abbattendo i sedili (configurazione 60/40), la volumetria utile supera i 1.500 litri, trasformando la piccola crossover in una compagna ideale per i carichi ingombranti.
Sotto il cofano: la semplicità del 1.0 T-GDi
Kia ha scelto di snellire la gamma motoristica, concentrandosi sul collaudato 1.0 turbo tre cilindri, un’unità che nel gruppo Hyundai-Kia ha dimostrato grande affidabilità e un’ottima gestione termica.
- Versione d’ingresso: 1.0 benzina da 100 CV, concreto e senza fronzoli.
- Versione Mild Hybrid 48V: 1.0 da 115 CV. In questo caso, l’elettrificazione non è solo un “bollino” sulla carta: il sistema a 48V fornisce un boost di coppia tangibile nei transitori e nelle ripartenze, rendendo la guida molto più fluida e reattiva.
Per quanto riguarda la trasmissione, il manuale a 6 rapporti convince per precisione e morbidezza della frizione. Tuttavia, l’automatico a doppia frizione (DCT) a 7 rapporti rimane la scelta consigliata per chi cerca il massimo comfort, specialmente per far lavorare al meglio la suite di assistenti alla guida.
Interni e tecnologia: un salto di categoria
Entrando nell’abitacolo, si percepisce chiaramente l’anima della vettura. Sebbene i materiali siano dichiaratamente economici — con un uso esteso di plastiche rigide su pannelli porta e plancia — gli assemblaggi sono impeccabili. Non ci sono scricchiolii e la sensazione al tatto è di estrema solidità.
Il vero protagonista è però il comparto digitale:
- Doppio schermo da 12,3 pollici: Un pannello per il quadro strumenti e uno per l’infotainment, veloci, connessi e compatibili con Android Auto ed Apple CarPlay.
- Climatizzazione intelligente: Kia ha adottato un pannello touch dedicato per il clima, ma ha saggiamente mantenuto le manopole fisiche per temperatura e ventola, garantendo un’ergonomia perfetta anche durante la guida.
- Connettività: Non mancano la ricarica wireless Qi con base rialzata per un miglior contatto, prese USB-A e USB-C con Power Delivery.
Impressioni di guida: facilità e sicurezza
Mettersi al volante della Kia Stonic 2026 è un’esperienza intuitiva. Grazie a un’ossatura leggera (l’auto pesa circa 1.000 kg), il piccolo tre cilindri muove la vettura con brio: lo scatto è vivace e la potenza non manca mai nelle situazioni di sorpasso o immissione.
L’assetto è tarato per il comfort, filtrando bene le asperità, ma lo sterzo rimane comunicativo e preciso. In città si apprezza un raggio di sterzata ridottissimo, mentre in manovra la visibilità è ottima, supportata da una telecamera posteriore efficace e sensori a ultrasuoni ben distribuiti. L’unica piccola nota riguarda l’insonorizzazione: il rotolamento degli pneumatici è avvertibile alle alte velocità, ma resta ampiamente nei limiti della categoria.
Consumi reali
Il 1.0 T-GDi è un motore molto sensibile al piede destro. Con una guida attenta e costante, i 20 km/l sono un traguardo assolutamente alla portata, specialmente nella variante mild hybrid. Di contro, se spremuto a fondo o utilizzato a velocità autostradali elevate, le percorrenze calano inevitabilmente.
Conclusioni e prezzi
La Kia Stonic 2026 si conferma un’auto onesta, solida e tecnologicamente al passo con i tempi. È la scelta ideale per chi cerca una vettura pratica che non spaventi per dimensioni o costi di gestione.
Il listino attacca a 22.800 € per la versione benzina da 100 CV. Se si desidera la tecnologia Mild Hybrid, occorre salire di allestimento, arrivando a circa 26.000 €. Un prezzo che include una dotazione di serie molto ricca, specialmente sul fronte della sicurezza attiva (ADAS), rendendola una delle alternative più interessanti nel panorama dei piccoli crossover.
Ti convince questa nuova semplificazione della gamma o preferivi avere più scelta tra i motori? Saresti pronto a passare al cambio automatico per goderti appieno la guida assistita?



