Cosa si può desiderare di più dalla vita? Probabilmente nulla, quando ci si trova seduti al volante di una Cupra Formentor VZ5, con davanti a sé una strada chiusa al traffico e la libertà totale di scatenare ogni singolo cavallo.

Oggi abbiamo l’opportunità unica di testare questo SUV ad alte prestazioni nel suo habitat ideale, lontano dai limiti del codice della strada, per capire se la scheda tecnica si traduce davvero in emozioni reali. Spoiler: l’esperienza è viscerale, un mix di profumi meccanici e sound che sta diventando sempre più raro nel panorama automobilistico moderno.

Dinamica di guida: tra i cordoli e la strada

La prima cosa che colpisce quando si porta la VZ5 al limite è la sua incredibile efficacia. Non stiamo parlando solo di potenza bruta, ma di come questa viene scaricata a terra. Il merito va condiviso tra due protagonisti tecnologici:

• Torque Splitter: Il differenziale posteriore lavora in modo magistrale, portandoci fuori dalle curve con una spinta che sembra sfidare la fisica, annullando il sottosterzo tipico delle trazioni integrali classiche.
• Sospensioni DCC (Dynamic Chassis Control): Il controllo elettronico dell’assetto è così rapido e preciso che il rollio è praticamente inesistente.

Anche disattivando l’ESC o mettendolo in modalità Sport, la vettura rimane comunicativa e gestibile. I trasferimenti di carico sono quasi impercettibili, rendendo l’auto “piatta” e composta anche nelle varianti più veloci.

La sensazione alla guida: Toccando i 180 km/h sulla strada chiusa, l’impressione è quella di essere in una prova speciale di un rally. È una goduria assoluta, un’auto che sorprende per quanto sia affilata e funzionale alla velocità.

Il cuore pulsante: 5 cilindri e 390 CV

Scesi dall’auto, con l’odore dei freni caldi e del motore sotto sforzo che riempie l’aria, si realizza il vero valore di questa vettura. Oggi si parla sempre meno di motori a 5 cilindri e di propulsori con una voce così distintiva.

Avere tra le mani un oggetto capace di regalare queste soddisfazioni sonore e dinamiche è un privilegio. Ecco i numeri che definiscono la bestia:

• Potenza: 390 CV
• Coppia: 480 Nm
• Trasmissione: Cambio DSG a 7 rapporti

A livello numerico non ci sono stravolgimenti rispetto alla serie precedente, ma è l’erogazione e il carattere del motore a fare la differenza. È un propulsore che sa essere un vero aereo quando richiesto, accompagnato da un sound che consiglio vivamente di godersi con gli scarichi aperti (modalità che personalmente preferisco mantenere attiva anche nella guida rilassata).

Doppia anima: Dr. Jekyll e Mr. Hyde

Come da tradizione del brand spagnolo, la Formentor VZ5 non è solo un animale da pista. Esiste l’altra faccia della medaglia: l’utilizzo quotidiano in ambiente urbano.

Basta selezionare la modalità Comfort e la vettura si trasforma.

1. Assetto: Il DCC ammorbidisce le sospensioni. Nonostante i cerchi da 20 pollici e la spalla bassa degli pneumatici, l’assorbimento delle asperità e dei dossi è eccezionale.
2. Erogazione: Il cambio DSG diventa fluido, quasi impercettibile, e il motore si calma, rendendo l’auto docile come un agnellino.

Eppure, sai che sotto il piede destro hai sempre quasi 400 cavalli pronti a scatenarsi in un istante. Questa poliedricità è il vero punto di forza della Formentor: un’auto capace di essere comoda per la famiglia e letale tra le curve.

Design ed estetica: evoluzione nei dettagli

A motore spento, la nuova VZ5 si fa ammirare per un’evoluzione stilistica mirata. Le dimensioni rimangono invariate (4,47 metri di lunghezza e 2,68 metri di passo), ma i dettagli fanno la differenza.

Il colore verde opaco della vettura in prova è semplicemente spettacolare, un tratto distintivo curato dal team di Francesca Sangalli, responsabile di colori e materiali, che continua a stupire per la ricerca qualitativa.

Esterni

• Frontale: Nuovo paraurti specifico con dettagli in carbonio e logo VZ5.
• Impianto Frenante: Dischi forati con pinze Akebono a sei pistoncini, una garanzia di potenza frenante.
• Posteriore: Nuovi gruppi ottici e, come sempre, i quattro scarichi sdoppiati con splitter in carbonio, firma inconfondibile del modello.

Interni

L’abitacolo non presenta stravolgimenti ma conferma l’attenzione maniacale ai materiali. I protagonisti indiscussi sono i sedili in carbonio: vere opere d’arte che riescono nel difficile compito di essere estremamente contenitivi nella guida sportiva ma decisamente comodi nei lunghi viaggi. Anche il bagagliaio, con i suoi 410 litri, garantisce quella praticità necessaria per la vita di tutti i giorni.

Conclusioni: un classico istantaneo

La Cupra Formentor è un’auto incredibilmente versatile. La gamma parte dai motori 1.5 da 150 CV, passa per l’ibrido, fino ad arrivare a questo mostro sacro da 2.5 litri. È rassicurante vedere che i ragazzi di Cupra riescano ancora a produrre oggetti del genere: vetture emozionali, efficaci e con un’anima definita.

Questa VZ5 (prevista in una tiratura limitata di 4.000 esemplari per questa specifica configurazione) è la dimostrazione che è ancora possibile costruire un SUV compatto, sfruttabile in città, ma capace di trasformarsi in una macchina da guerra all’occorrenza. Al netto del prezzo e delle considerazioni razionali, è una vera chicca per appassionati.