Quando si valuta l’acquisto di una city car, l’occhio cade quasi sempre immediatamente sul prezzo di listino. È un riflesso naturale: vedendo una forbice di diverse migliaia di euro tra un modello a benzina e uno elettrico, l’istinto suggerisce di puntare sul risparmio immediato. Ma è davvero la scelta economicamente più intelligente sul lungo periodo?
Oggi mettiamo a confronto due vetture sotto i 4 metri che rappresentano due filosofie opposte: da un lato la Hyundai i10, un classico intramontabile con motore termico; dall’altro la nuovissima Hyundai Inster, una compatta elettrica che promette di rivoluzionare il segmento. Abbiamo analizzato i costi reali, senza “magheggi” finanziari o ecobonus statali, per capire dopo quanto tempo l’elettrico inizia a convenire davvero.
Due generazioni a confronto: il design e gli interni
La differenza tra le due auto non è solo nel motore, ma nell’intera concezione dello spazio e della tecnologia.
Hyundai i10: la certezza della tradizione
La i10 (3,67 metri) è un’icona che conosciamo bene. È una vettura concreta, solida, che offre tutto ciò che serve in città: 5 porte, un bagagliaio da 252 litri e uno spazio sufficiente per quattro persone. Tuttavia, salendo a bordo, si percepisce il peso degli anni. L’ambiente è prevalentemente analogico: chiave fisica da girare, freno a mano meccanico, strumentazione mista e plastiche rigide. È un’auto onesta, “vecchia scuola”, che fa il suo dovere senza guizzi tecnologici particolari.
Hyundai Inster: un coltellino svizzero su ruote
La Inster (3,82 metri) è un salto nel futuro. Costruita su una piattaforma nativa elettrica (skateboard), offre un’abitabilità impensabile per le sue dimensioni esterne.
- Flessibilità totale: I sedili posteriori sono scorrevoli e reclinabili singolarmente. Questo permette di modulare il bagagliaio (da 280 a 350 litri solo facendo scorrere i sedili) o di abbatterli completamente creando un piano di carico piatto, perfetto persino per dormirci in campeggio.
- Tecnologia: L’abitacolo è digitale, con doppio schermo, materiali soft-touch e soluzioni intelligenti come il sedile anteriore passante e una suite di aiuti alla guida (ADAS) di livello superiore.
Prova su strada: il comfort acustico fa la differenza
Guidare le due auto una dopo l’altra evidenzia un divario netto in termini di qualità della vita a bordo.
Sulla i10, l’esperienza è quella tipica delle city car termiche: vibrazioni del 3 cilindri, rumore del motore in accelerazione e la necessità di gestire il cambio manuale nel traffico. È un’auto leggera e agile, ma “ruvida” rispetto alla controparte.
La Inster, al contrario, sembra appartenere a un segmento superiore. La marcia è silenziosa, priva di vibrazioni e fluidissima grazie alla coppia immediata dell’elettrico. La possibilità di guidare con un solo pedale (one-pedal feeling) rende il traffico urbano molto meno stressante. Nonostante pesi di più, l’assetto gestisce bene le asperità, offrendo un comfort acustico e di marcia che la i10, per limiti strutturali, non può eguagliare.
Analisi dei costi reali: la grande sorpresa
Arriviamo al cuore del confronto. Abbiamo simulato un utilizzo di 10.000 km all’anno, escludendo gli incentivi statali per avere un dato puro. Ecco cosa è emerso dai nostri calcoli basati sui consumi rilevati.
| Voce di Spesa / Parametro | Hyundai i10 (Benzina) | Hyundai Inster (Elettrica) |
|---|---|---|
| PREMESSE E DATI DI BASE | ||
| Prezzo di Listino Base (approx.) | € 18.500 | € 24.900 |
| Differenza Prezzo all’acquisto | La Inster costa circa € 6.400 in più (senza incentivi) | |
| Percorrenza Annua stimata | 10.000 km | |
| Consumo Rilevato | 6,5 L / 100 km | 12 kWh / 100 km |
| Costo Unitario Energia (stima) | € 1,75 / Litro (Benzina) | € 0,22 – 0,25 / kWh (Domestica) |
| COSTI OPERATIVI ANNUALI (Running Costs) | ||
| Spesa Carburante/Energia (10k km) | ~ € 1.100 / anno | ~ € 250 / anno |
| Bollo Auto | ~ € 120 / anno | € 0 (Esente) |
| Manutenzione Ordinaria (media su 5 anni) | € 244 / anno | € 157 / anno |
| Parcheggi (Strisce Blu – stima) | ~ € 480 / anno | € 0 (Spesso gratuiti) |
| TOTALE COSTO DI GESTIONE ANNUO | ~ € 1.504 | ~ € 407 |
| RISPARMIO ANNUO CON L’ELETTRICA | ~ € 1.097 ALL’ANNO | |
| ANALISI FINANZIARIA E PAREGGIO | ||
| Tempo di pareggio (senza incentivi) | Circa 6 anni (dopodiché è puro guadagno di 1.097 euro/anno) | |
| Costo Mensile “Reale” (Rata Finanziamento + Spese vive) | ~ € 310 / mese | ~ € 310 / mese |
1. Il costo del “carburante”
- Hyundai i10: Con un consumo medio di 6,5 litri/100 km e la benzina a circa 1,75 €/litro, la spesa annua è di circa 1.100 €.
- Hyundai Inster: Caricando a casa (costo domestico stimato a 0,22-0,25 €/kWh) e con un consumo di 12 kWh/100 km, la spesa crolla a circa 250-375 € l’anno.
Risparmio carburante: Circa 750-850 € l’anno a favore dell’elettrica.
2. Manutenzione e costi fissi
Un’auto elettrica ha meno parti mobili (niente olio, filtri carburante, cinghie), e questo si riflette sui tagliandi.
- Manutenzione (in 5 anni): La i10 richiede circa 1.220 € (244 €/anno), mentre la Inster si ferma a 789 € (157 €/anno).
- Bollo: La i10 paga circa 120 € l’anno; la Inster 0 € (nella maggior parte delle regioni per i primi 5 anni o a vita).
- Parcheggi (strisce blu): Stimando una spesa media di 40 € al mese (5 ore a settimana a 2 euro/ora) per chi parcheggia in città, la i10 costa 480 € l’anno. La Inster, godendo spesso dell’esenzione, costa 0 €.
Il verdetto del portafoglio (TCO annuale)
Sommando carburante, manutenzione, bollo e parcheggi:
- Costo gestione annuo i10: ~ 1.504 €
- Costo gestione annuo Inster: ~ 407 €
La differenza è impressionante: oltre 1.000 € di risparmio netto ogni anno guidando la Inster. Questo significa che, anche partendo da un prezzo di listino più alto di circa 6.400 €, il divario si azzera in circa 6 anni di utilizzo. Dopodiché, l’elettrica diventa puro guadagno. E tutto questo, ricordiamolo, senza considerare gli ecoincentivi, che renderebbero la vittoria della Inster schiacciante fin dal primo giorno.
La “rata reale”: il pareggio mensile
Poiché poche persone acquistano l’auto in contanti, abbiamo calcolato la rata mensile finanziando entrambe le vetture con lo stesso anticipo (4.500 €) e le stesse condizioni (TAN/TAEG).
Sebbene la rata finanziaria “secca” della Inster sia più alta di circa 140 €, se a questa aggiungiamo i costi operativi mensili (benzina vs elettricità, bollo rateizzato, ecc.), il risultato è sorprendente:
- Costo mensile totale i10 (rata + spese): ~ 311 €
- Costo mensile totale Inster (rata + spese): ~ 310,50 €
Sostanzialmente, il costo mensile per possedere e guidare le due auto è identico. A parità di spesa mensile, la Inster offre però più tecnologia, più spazio, più sicurezza e un comfort di guida nettamente superiore.
Conclusioni: quale scegliere?
Alla luce dei numeri e della prova su strada, la vittoria della Hyundai Inster è netta, ma con una postilla fondamentale legata all’infrastruttura.
La Inster è l’auto perfetta per chi:
- Ha la possibilità di ricaricare a casa (box o cortile), abbattendo i costi di gestione.
- Cerca un’auto versatile, tecnologica e sicura per la famiglia.
- Vuole massimizzare il comfort nell’uso urbano quotidiano.
La Hyundai i10 rimane invece la scelta obbligata (e saggia) per:
- Chi non possiede un punto di ricarica privato e non vuole dipendere dalle colonnine pubbliche.
- Chi vive in zone remote con scarsa infrastruttura.
- Chi percorre pochissimi chilometri l’anno e vuole un mezzo semplice, “accendi e vai”, senza alcuna curva di apprendimento tecnologico.
In definitiva, l’elettrico non è più solo una scelta ecologica, ma una scelta economica razionale per chi può gestirne la ricarica. Superato lo scoglio psicologico iniziale, come dimostrano le esperienze d’uso quotidiano, difficilmente si torna indietro.