Siamo abituati a pensare alla Nissan GT-R come alla regina incontrastata dei cordoli, un mostro di precisione giapponese progettato per divorare l’asfalto. Tuttavia, qualcuno ha deciso che i circuiti non erano abbastanza e ha trasformato una R35 del 2010 in qualcosa che sembra uscito direttamente da un set di Mad Max. Non è un rendering digitale, ma un veicolo reale, pronto a sporcarsi di fango senza sacrificare un briciolo della sua leggendaria potenza.

Dalla pista al fango: la genesi del progetto
Quando la generazione R35 fece il suo debutto al Salone di Tokyo nel 2007, il mondo rimase a bocca aperta: 480 cavalli (473 bhp), trazione integrale e uno scatto da 0 a 100 km/h in circa 3,5 secondi. Era la supercar killer per eccellenza, degna erede della dinastia “Godzilla”.
Oggi, mentre i prezzi di queste vetture iniziano a risalire dopo aver toccato il fondo, i collezionisti e gli appassionati stanno iniziando a sperimentare. L’esemplare in questione, attualmente proposto dal rivenditore Wim Prins, rappresenta l’apice di questa sperimentazione: una conversione “Safari” completa che trasforma la super coupé in un mezzo da esplorazione post-apocalittica.
Modifiche estetiche e meccaniche
L’impatto visivo è immediato e brutale. L’auto non bacia più l’asfalto; al contrario, “galleggia” su sospensioni rialzate che aumentano notevolmente l’altezza da terra. I passaruota sono stati estesi per ospitare imponenti pneumatici Toyo all-terrain, tassellati e pronti ad aggredire qualsiasi superficie, dalla sabbia alla ghiaia.
L’equipaggiamento non è solo scenografico, ma funzionale all’avventura:
- Illuminazione: Per le spedizioni notturne, il frontale è stato dotato di fari da rally integrati nel paraurti, supportati da una barra luminosa a LED montata sul tetto.
- Capacità di carico: Un robusto portapacchi sul tetto ospita una ruota di scorta full-size, indispensabile quando ci si trova lontani dalla civiltà.
Sotto il cofano, il celebre V6 biturbo non è rimasto “tranquillo”. Rispetto al modello di lancio, la potenza è stata incrementata notevolmente: il venditore dichiara una cavalleria mostruosa di 592 CV, ben superiore ai dati di fabbrica originali.
Dove trovarla e quanto costa
Per chi fosse seriamente intenzionato a mettersi in garage questo veicolo unico, la fonte di questo testo e anche il sito dove si trova l’annuncio di questa auto è classicdriver.com. La vettura è in vendita al prezzo di 92.500 euro.
Si tratta di una cifra che riflette l’unicità del mezzo e le condizioni generali: l’auto ha avuto solo due proprietari e ha percorso 54.237 km, un chilometraggio relativamente basso per una GT-R di questa annata, specialmente considerando le modifiche estensive.
Lusso inaspettato nell’abitacolo
Nonostante l’aspetto esterno suggerisca un mezzo spartano e pronto alla guerra, salendo a bordo si ritrova intatta l’anima da Gran Turismo della Nissan. L’interno non è stato svuotato o reso essenziale; al contrario, i passeggeri sono ancora accolti da distese di pelle e Alcantara.
Il comfort è garantito anche dal potente sistema audio Bose di fabbrica, che è rimasto al suo posto. È il dettaglio ironico finale: potrete attraversare dune e foreste selvagge godendovi il lusso dell’aria condizionata e della vostra musica preferita ad alto volume (magari proprio Africa dei Toto, per restare in tema), isolati dal caos esterno.
In un mondo di SUV sportivi spesso tutti uguali, questa GT-R Safari rappresenta una scelta audace per chi cerca una “daily car” capace di non passare mai inosservata, sia parcheggiata davanti a un ristorante di lusso che impantanata nel fango.