Tesla riscrive le regole del mercato automobilistico italiano con una mossa tanto attesa quanto dirompente: il lancio della nuova Model Y Standard. Ma non si tratta di una semplice aggiunta alla gamma. L’azienda ha completamente ridisegnato la sua offerta d’ingresso, sostituendo il modello base precedente e introducendo questa nuova versione a un prezzo di listino di 39.990 euro. Un prezzo studiato al centesimo per rientrare nei parametri degli incentivi statali e rendere, per la prima volta, il SUV elettrico più venduto al mondo accessibile a un prezzo finale potenziale di 28.990 euro.
Questa strategia crea una forbice enorme con il modello successivo, la Model Y Premium RWD (la precedente Long Range RWD) da 49.990 euro, esclusa dai bonus. Analizziamo nel dettaglio la nuova offerta, il meccanismo degli incentivi e quale versione conviene scegliere.

Una Gamma Ridisegnata: Addio Vecchia Base, Benvenuta Standard
Il primo punto da chiarire è che la precedente Model Y a trazione posteriore da 44.990 euro esce di scena. Al suo posto, la Model Y Standard diventa l’unico e indiscusso punto di accesso all’ecosistema SUV di Tesla. Questa versione, prodotta nella Gigafactory di Berlino-Brandeburgo per il mercato europeo, non è un semplice “taglio” di prezzo, ma un modello riprogettato per massimizzare l’efficienza e l’accessibilità, mantenendo intatti i pilastri di sicurezza, tecnologia e praticità che hanno decretato il successo globale della Model Y.
L’Incentivo che Crea il Divario: Come Funziona (e per Chi)
Il prezzo di 28.990 euro è il risultato di una precisa strategia che sfrutta al massimo l’Ecobonus. È fondamentale, però, capire che l’accesso a questi fondi è soggetto a requisiti obbligatori e non è per tutti.
- Prezzo di Listino: La Tesla Model Y Standard costa 39.990 euro.
- Soglia Incentivi: Il prezzo rientra nel tetto massimo di 35.000 euro + IVA (42.700 euro) previsto dalla legge per le auto elettriche.
- Requisito Fondamentale – La Residenza: Un nuovo e discusso criterio geografico ridisegna la mappa degli incentivi per le auto elettriche, limitandone drasticamente la portata. L’accesso al bonus statale è ora un’esclusiva per i soli cittadini residenti nelle 83 “Aree Urbane Funzionali” (FUA), dei poli urbani con i relativi comuni pendolari, così come definiti dall’Istat. Sebbene l’intento dichiarato sia quello di concentrare gli aiuti nelle zone a maggiore congestione e inquinamento, la decisione crea di fatto una profonda spaccatura nel Paese, escludendo a priori quasi metà della popolazione: oltre 26 milioni di italiani si trovano automaticamente tagliati fuori dal programma. Questa barriera territoriale si aggiunge poi ai già stringenti paletti economici, come il limite ISEE fissato a 40.000 euro e l’obbligo di rottamare un veicolo, rendendo il contributo un beneficio per una minoranza sempre più ristretta di automobilisti.
Per i residenti nelle aree idonee, lo sconto varia poi in base all’ISEE e alla rottamazione di un veicolo fino a Euro 5, arrivando a un massimo di 11.000 euro. Solo chi soddisfa tutti i criteri (residenza, ISEE sotto i 30.000 €, rottamazione) potrà acquistare la Model Y Standard al prezzo minimo di 28.990 euro.
Il Confronto Chiave: Model Y Standard vs Model Y Premium RWD
Con la nuova gamma, la scelta per l’acquirente diventa molto chiara. Il confronto non è più tra due modelli vicini, ma tra due filosofie distinte: la massima accessibilità contro la massima autonomia. La tabella seguente riassume tutte le differenze principali.
Caratteristica | Nuova Model Y Standard | Model Y Premium RWD |
Prezzo di Listino | 39.990 € | 49.990 € |
Accesso Incentivi Statali | Sì | No |
Prezzo Minimo Reale | 28.990 € (per aventi diritto) | 49.990 € |
Autonomia (WLTP) | 534 km | 622 km |
Accelerazione (0-100 km/h) | 7,2 secondi | 5,6 secondi |
Velocità di Ricarica Max | ~225 kW | ~250 kW |
Cerchi di Serie | 18″ Aperture | 19″ Gemini |
Interni | Sedili in tessuto tecnico | Sedili in pelle vegana |
Impianto Audio | Standard | Premium con subwoofer |
Fendinebbia | No | Sì |
Cosa Cambia all’Atto Pratico? Le Differenze Chiave
Al di là dei numeri, le differenze tra i due modelli si concentrano su finiture e alcuni equipaggiamenti, mantenendo invariata l’architettura di base, la sicurezza e l’ecosistema software.
- Esterni: La Standard si riconosce per un design leggermente semplificato dei paraurti e per i cerchi da 18 pollici “Aperture”, ottimizzati per la massima efficienza.
- Interni: La differenza più evidente è nei rivestimenti. La Standard adotta sedili in un nuovo tessuto tecnico, progettato per essere morbido e resistente, in luogo della pelle vegana del modello superiore. Inoltre non si ha più il tetto panoramico.
- Audio e Dotazioni: La vecchia versione da 44.990 euro vantava un impianto audio Premium con più altoparlanti e subwoofer, e la presenza dei fendinebbia, assenti sulla Standard. Ora sono cose che si trovano solo sulle “Premium”.
Tuttavia, il cuore dell’esperienza Tesla rimane identico. Anche sulla Model Y Standard si ritrovano il grande display centrale, l’accesso tramite app, la Modalità Sentinella, l’Autopilot di base e la possibilità di ricevere aggiornamenti software che migliorano l’auto nel tempo.
Analisi della Scelta: Quale Model Y Fa per Te?
La nuova gamma semplifica drasticamente la decisione, che si basa sulle reali esigenze dell’utente e sulla possibilità di accedere o meno agli incentivi.
Profilo Utente – Model Y Standard: È la scelta perfetta per la stragrande maggioranza degli automobilisti italiani. Ideale per famiglie, pendolari e chiunque cerchi il massimo valore possibile. L’autonomia di 534 km è più che abbondante per l’uso quotidiano e per viaggi occasionali, grazie alla rete Supercharger. Per chi ha diritto agli incentivi, rappresenta un’opportunità senza precedenti: acquistare un SUV premium, spazioso e tecnologicamente avanzato al prezzo di un’utilitaria ben accessoriata. Il divario di prezzo reale di oltre 20.000 euro con la versione superiore la rende la scelta più razionale.
Profilo Utente – Model Y Premium RWD: Questo modello si rivolge a una nicchia specifica: chi percorre costantemente lunghe distanze per lavoro o per passione e necessita della massima autonomia possibile (quasi 90 km in più). È anche la scelta per chi desidera prestazioni superiori e non può o non vuole accedere agli incentivi. Si tratta di un acquisto consapevole, dove il sovrapprezzo di 10.000 euro (o più, rispetto al prezzo incentivato della Standard) è giustificato da esigenze di percorrenza e performance ben precise.
