La Cupra Formentor è ormai uno dei modelli simbolo del marchio spagnolo, il primo nato indipendentemente dalla casa madre e diventato subito un best seller. Oggi ritorna con un aggiornamento di stile, tecnologia e soprattutto motorizzazioni, tra cui spicca la versione plug-in hybrid da 204 CV, che a nostro avviso rappresenta l’equilibrio migliore dell’intera gamma.
Motorizzazione plug-in: perché la 204 CV è la scelta giusta
Il gruppo Volkswagen ha introdotto la nuova piattaforma ibrida plug-in di seconda generazione, con un pacco batteria da quasi 20 kWh netti, capace di garantire fino a 100 km in modalità elettrica. La ricarica avviene sia in corrente alternata, sia in DC fino a 50 kW, una rarità tra le PHEV, che consente di passare dal 10 all’80% in circa mezz’ora.
La versione da 204 CV condivide la stessa base tecnica della sorella più potente da 272 CV: stesso 1.5 TSI EVO2 a ciclo Miller, stesso motore elettrico da 85 kW integrato nel cambio DSG a sei rapporti. La differenza è puramente software, ma nella pratica il modello da 204 CV offre consumi più bassi e un comportamento più equilibrato. A batteria scarica si viaggia facilmente sui 15 km/litro, mentre in ibrido si superano i 30 km/l, valori che avvicinano questa Formentor a un diesel, senza rinunciare alle prestazioni.
Non manca la possibilità di preclimatizzare l’abitacolo, un vantaggio tipico delle plug-in, e di gestire diverse modalità di utilizzo: elettrica, ibrida intelligente, mantenimento della carica. L’unico limite è un “bug” comune a tutte le PHEV di seconda generazione del gruppo: talvolta l’auto forza automaticamente la marcia in elettrico in città, anche quando si imposta manualmente la modalità ibrida. Una scelta forse sensata per l’efficienza, ma che limita il controllo da parte del conducente.
Design esterno: tra continuità e cambiamenti
Il nuovo corso stilistico di Cupra porta con sé fari più affilati con la firma a triangolo e gruppi ottici posteriori a tutta larghezza. Proprio dietro le opinioni si dividono: c’è chi apprezza la fascia luminosa continua e chi preferiva la linea più sottile e muscolosa della generazione precedente. Resta invece inalterata la personalità forte della Formentor, che continua a distinguersi come un crossover sportivo di taglia media, lungo 4,45 metri e con un’impronta su strada molto marcata.
Il bagagliaio perde circa 100 litri rispetto alle versioni mild e diesel, per fare spazio alla batteria, ma rimane pratico e include anche una presa da 220 V utile in molte situazioni.
Interni: cura e tecnologia
A bordo si ritrova il tipico ambiente Cupra, con dettagli in rame, cuciture a contrasto e materiali sostenibili che mescolano microfibra, simil Alcantara e pelle sintetica. I sedili sportivi offrono un buon compromesso tra contenimento e comfort, con regolazioni elettriche complete.
Il sistema multimediale è l’MIB di quarta generazione, più rapido e intuitivo che mai, accompagnato da un impianto audio firmato Sennheiser, nuovo partner che alza ulteriormente il livello premium dell’abitacolo. Bene anche la climatizzazione tri-zona e le prese USB-C per tutti i passeggeri.
Dietro lo spazio è adeguato: chi è alto 1,90 m riesce a viaggiare senza problemi anche con il tetto panoramico. La posizione di guida è sportiva ma rialzata quanto basta per un crossover, mentre il volante multifunzione con tasto start integrato resta uno degli elementi più riusciti.
Alla guida: comfort e dinamica di alto livello
È al volante che la nuova Cupra Formentor plug-in hybrid da 204 CV rivela tutta la sua personalità. La base tecnica è quella della piattaforma MQB con sospensioni posteriori multilink, ma il vero valore aggiunto arriva dal DCC Pro, il sistema di ammortizzatori a controllo elettronico. Basta cambiare modalità per trasformare la vettura: in Comfort l’assorbimento è sorprendente anche con i cerchi da 19 pollici, mentre in Performance il SUV si irrigidisce, copia meglio l’asfalto e riduce al minimo rollio e beccheggio. È questo il “segreto” che la rende così versatile, capace di alternare una guida rilassata a una sorprendentemente sportiva per un crossover.
Lo sterzo progressivo è uno dei punti più riusciti: preciso, rapido, con una risposta che sorprende per una vettura di questo segmento. Cupra ha fatto un lavoro notevole sulla taratura, firmata anche da Jordi Gené, e il risultato è un’auto facile e intuitiva ma allo stesso tempo gratificante per chi vuole divertirsi. Nonostante il peso di circa 1.717 kg – inevitabile per via della batteria da quasi 25 kWh lordi – la Formentor non dà mai l’impressione di essere pesante, segno che telaio e assetto sono stati messi a punto con cura.
In modalità elettrica l’auto si muove con una fluidità che ricorda da vicino una BEV pura: i 115 CV del motore elettrico integrato nel cambio spingono senza esitazioni, con oltre 200 Nm di coppia subito disponibili. Le cambiate del DSG a sei rapporti sono appena percepibili e la vettura accelera con decisione anche senza richiedere l’intervento del motore termico. In città è silenziosa, confortevole e soprattutto scattante, al punto che non sembra affatto una plug-in di compromesso.
La modalità ibrida è quella che più mette in luce l’efficienza del sistema: la batteria non viene svuotata subito, ma “spalmata” lungo centinaia di chilometri per supportare il motore termico e abbassare i consumi. In media si riescono a percorrere circa 250 km prima di scaricare completamente la batteria, mentre attivando il mantenimento del livello di carica l’autonomia elettrica residua si consuma molto più lentamente, anche su percorrenze di 400-500 km. Un difetto rimane: il software, tipico di tutte le PHEV di seconda generazione del gruppo, tende a passare automaticamente alla marcia elettrica in ambito urbano anche quando si è selezionato il mantenimento della batteria. Una scelta che può avere senso in ottica ecologica, ma che a lungo andare diventa fastidiosa, soprattutto per chi vorrebbe un controllo totale sulla gestione dell’energia.
La modalità Performance sprigiona tutta l’anima sportiva della Formentor. Qui il DCC entra in gioco al massimo, irrigidendo l’assetto e rendendo il SUV agile e preciso quasi come una hatchback. L’unico limite è che, in uscita dai tornanti o nelle fasi di guida più concitate, il motore termico tende a spegnersi e riaccendersi in base alla richiesta di potenza: un comportamento che genera un leggero ritardo nella risposta dell’acceleratore. Sarebbe auspicabile la possibilità di mantenere il 1.5 TSI sempre acceso in modalità sport, così da avere la prontezza immediata del turbo senza tempi di attesa.
Quanto ai consumi, i dati sono convincenti: in elettrico puro si percorrono circa 100 km reali, mentre a batteria scarica si resta attorno ai 15 km/l, con picchi di 18-20 km/l in modalità di mantenimento e punte di oltre 30 km/l in ibrido su percorsi favorevoli. In sostanza, prestazioni e numeri che non fanno rimpiangere affatto le vecchie versioni diesel, a meno che non si percorra quotidianamente un chilometraggio molto elevato.
Prezzi e allestimenti
La gamma Formentor parte da 37.200 euro con il 1.5 TSI mild hybrid manuale, ancora disponibile insieme alle versioni diesel. La plug-in da 204 CV è proposta da 46.500 euro, mentre con allestimenti completi di DCC, tetto panoramico e impianto Sennheiser si sale intorno ai 52.000 euro. La variante da 272 CV costa circa 10.000 euro in più, ma a nostro avviso non rappresenta la scelta più sensata, dato che la 204 offre già tutto quello che serve con maggiore efficienza.
Cupra ha ormai un posizionamento chiaro: non più marchio generalista, ma un’alternativa premium interna al gruppo Volkswagen, in grado di collocarsi a metà strada tra Volkswagen e Audi, con una forte identità propria.
Conclusioni
La nuova Cupra Formentor Plug-in Hybrid 204 CV è forse la versione più equilibrata dell’intera gamma: combina autonomia elettrica da record per una PHEV, bassi consumi, comfort elevato e una dinamica di guida di riferimento. È la scelta ideale per chi percorre chilometraggi medi, dispone di una presa domestica per la ricarica e cerca un’auto premium con una forte identità, capace di sostituire senza rimpianti anche le versioni diesel.
- PRO
- Design, finiture e spazi
- Sistema ibrido
- Dinamica di guida
- CONTRO
- Raggio di sterzata
- Visibilità sulla 3/4 posteriore
- Prezzo di listino