Škoda Italia introduce l’omologazione N1 Fase 2 su quattro modelli chiave, grazie alla collaborazione con Focaccia Group Automotive. La soluzione tecnica reversibile garantisce benefici fiscali senza compromettere il valore residuo del veicolo.
In risposta alle esigenze espresse dal comparto professionale e dalle flotte aziendali, Škoda Italia ha ufficializzato l’introduzione di nuovi kit di trasformazione che consentono l’omologazione autocarro (N1 Fase 2) per alcuni dei suoi modelli più diffusi. Il progetto, nato dalla sinergia con gli specialisti di Focaccia Group Automotive e sviluppato in accordo con le direttive del Ministero dei Trasporti, coinvolge attualmente Octavia Wagon, i SUV Karoq e Kodiaq, e la berlina Scala.
Questa iniziativa mira a offrire uno strumento concreto per l’ottimizzazione dei costi di gestione delle flotte, combinando la versatilità delle vetture della casa boema con un regime fiscale agevolato per l’uso strumentale.
I vantaggi fiscali dell’omologazione N1 Fase 2
L’omologazione come autocarro rappresenta una leva strategica fondamentale per partite IVA, artigiani e aziende. La classificazione ministeriale N1 Fase 2, regolata da specifiche linee guida che prevedono collaudi e ispezioni da parte dei funzionari della Motorizzazione, sblocca infatti importanti incentivi economici.
Quando il veicolo viene utilizzato in maniera strumentale all’attività d’impresa, i proprietari possono beneficiare della totale detrazione dell’IVA e della deducibilità integrale delle spese sostenute per l’acquisto e la gestione del mezzo. Si tratta di un fattore determinante nel calcolo del Total Cost of Ownership (TCO), rendendo i modelli Škoda particolarmente competitivi nel settore dei veicoli commerciali leggeri.
Una soluzione tecnica reversibile e non invasiva
L’aspetto più innovativo di questa operazione risiede nella tecnologia sviluppata da Focaccia Group Automotive, leader italiano nel settore degli allestimenti speciali. I tecnici hanno progettato un kit di ancoraggio specifico per il vano bagagli che garantisce la messa in sicurezza del carico, requisito essenziale per la normativa autocarro.
A differenza di soluzioni tradizionali spesso invasive, questo sistema utilizza piastre e ganci fissati tramite collanti speciali al pianale, eliminando la necessità di saldature o modifiche strutturali permanenti alla carrozzeria. Questo approccio comporta due benefici sostanziali:
- Rapidità di installazione durante la fase di approntamento del veicolo.
- Reversibilità completa: al termine del ciclo di utilizzo strumentale, o in caso di rivendita, il kit può essere rimosso per ripristinare l’omologazione originale M1 (autovettura).
Questa caratteristica tutela il valore residuo dell’auto, poiché ne permette la ricollocazione sul mercato dell’usato come normale vettura passeggeri, ampliando la platea di potenziali acquirenti.
I modelli coinvolti e le motorizzazioni disponibili
I kit sono stati calibrati su quattro modelli selezionati per volumetria e affidabilità, coprendo diverse fasce di utenza.
Škoda Octavia Wagon
La familiare best-seller del marchio, che nel 2024 ha dominato il segmento delle wagon in Italia, offre un vano di carico lineare da 640 litri su 470 cm di lunghezza. La trasformazione N1 è compatibile con un ampio ventaglio di propulsori:
- Benzina/Mild-Hybrid: 1.5 TSI 115 CV e 150 CV (anche mild-hybrid).
- Diesel: 2.0 TDI da 115 CV (manuale) e 150 CV (cambio DSG).
Škoda Karoq
Il SUV di segmento C (438 cm) mette a disposizione 521 litri di bagagliaio grazie a un’ottimizzazione intelligente degli spazi interni. Per Karoq, l’omologazione è disponibile per:
- 1.0 TSI 115 CV (manuale).
- 2.0 TDI 115 CV (manuale) e 150 CV (DSG o DSG 4×4).
Škoda Kodiaq
L’ammiraglia a ruote alte, giunta alla seconda generazione, offre la massima capacità di carico con 910 litri di bagagliaio. Il kit è installabile sia sulla versione a 5 posti che su quella a 7 posti (la quale, con la trasformazione, perde la terza fila di sedili). Le motorizzazioni supportate sono il 1.5 TSI mild-hybrid e il 2.0 TDI, entrambi da 150 CV con cambio DSG di serie.
Škoda Scala
La berlina 5 porte si distingue per il rapporto tra dimensioni esterne compatte (436 cm) e volume di carico (467 litri). Le versioni trasformabili includono il motore 1.0 TSI nelle declinazioni da 95 CV e 115 CV (disponibile anche con DSG a 7 rapporti).
Processo di acquisto, costi e sviluppi futuri
Škoda Italia ha strutturato un processo logistico che non modifica le abitudini di acquisto del cliente, il quale potrà rivolgersi ai tradizionali canali in concessionaria. L’installazione del kit avviene presso depositi italiani specializzati e certificati, prima che il veicolo venga inviato al punto vendita per l’immatricolazione finale.
Il costo del kit di trasformazione è fissato a 1.200 euro per i modelli Scala, Octavia Wagon, Karoq e Kodiaq (versione 5 posti). L’azienda ha inoltre anticipato che nei prossimi mesi l’offerta si amplierà ulteriormente con l’arrivo del kit dedicato all’ammiraglia Superb Wagon.
