LIGIER JS50 TEST DRIVE e PREZZI


La Ligier JS50 si rinnova per il 2025 proponendosi come una delle minicar più complete e versatili del panorama urbano, disponibile sia in versione Diesel con il nuovo motore REVO D+ omologato Euro 5+, sia in configurazione 100% elettrica con batterie capaci di offrire un’autonomia fino a 192 km secondo il ciclo WMTC. Una doppia offerta che risponde alle esigenze di mobilità personale in contesti cittadini, con attenzione a emissioni, consumi e accessibilità.
Una gamma articolata per esigenze diverse
Il cuore della proposta JS50 è la possibilità di scegliere tra alimentazione tradizionale e propulsione elettrica. Il nuovo motore Diesel REVO D+ da 499,8 cc è stato progettato per soddisfare i requisiti normativi in vigore dal 2025, puntando su efficienza e bassi consumi (3,0 l/100 km), con emissioni di particolato e NOx fortemente ridotte rispetto al modello precedente. Il serbatoio da 17 litri consente un’autonomia superiore ai 500 km.
Sul fronte elettrico, sono previste due configurazioni: la versione Extended con due batterie agli ioni di litio da 8,28 kWh e autonomia fino a 123 km, e la versione High Performance con tre batterie da 12,42 kWh e autonomia fino a 192 km. Entrambe le soluzioni prevedono una ricarica completa da presa domestica in 4 o 6 ore. Presente anche la modalità ECO e la frenata rigenerativa per ottimizzare i consumi.
Dimensioni compatte e abitabilità sorprendente
Con una lunghezza di 2,97 metri, una larghezza di 1,49 metri e un’altezza di 1,50 metri, la JS50 si dimostra adatta alla mobilità urbana, grazie anche a un raggio di sterzata contenuto (4,5 metri) e alla disponibilità del servosterzo elettrico. Nonostante le dimensioni ridotte, la capacità di carico è tra le migliori della categoria: 471 litri senza cappelliera.
Dotazioni e allestimenti
La JS50 è disponibile in quattro livelli di allestimento, SELECT, ELITE, ELITE CONFORT e ULTIMATE, con dotazioni crescenti. Già dalla versione base sono presenti cerchi in lega, doppio tergicristallo anteriore e lunotto termico. A partire dalla ELITE sono inclusi lo schermo touch da 10” compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, la retrocamera e la ricarica wireless. Le versioni più accessoriate (ULTIMATE) aggiungono cerchi in lega da 16” nero opaco, indicatori di direzione dinamici e illuminazione interna a LED rossa.
Internamente l’abitacolo è stato aggiornato con una nuova plancia e finiture ispirate al mondo automotive. Sono disponibili elementi come sistema audio Pioneer fino a 6 altoparlanti, selleria sportiva con dettagli Carbon Look e illuminazione ambiente. Tra gli optional, anche climatizzatore e funzione Easy Park, che agevola le manovre a bassa velocità.
Prestazioni e omologazioni
In versione Diesel, la JS50 rientra nella categoria dei quadricicli leggeri (L6e), con velocità massima limitata a 45 km/h e possibilità di guida con patente AM a partire dai 14 anni. Le versioni elettriche sono omologate sia come L6e sia come L7e (quadriciclo pesante), con quest’ultima che può raggiungere i 75 km/h ed è accessibile dai 16 anni con patente B1.
I motori elettrici sono asincroni trifase e sviluppano una potenza massima variabile: 5,6 kW per la versione L6e da 8 kWh, 9,8 kW per la versione L7e da 12 kWh. La coppia raggiunge rispettivamente i 10,4 Nm e i 15,7 Nm a 5.000 giri/min.
La versione diesel: rumorosa ma efficace
Sotto il cofano troviamo un motore monocilindrico diesel da poco meno di 500 cc, con potenza massima di 6 kW (circa 8 cavalli) e una coppia di 27 Nm. Numeri modesti, certo, ma più che sufficienti per affrontare il traffico urbano, buche comprese. Proprio le strade sconnesse del centro di Torino si sono rivelate un buon banco di prova: la JS50 ha offerto un comfort di marcia notevole per la categoria, grazie a sospensioni ben tarate e a un assetto che non si lascia mettere in crisi facilmente.
Tuttavia, il limite più evidente emerge quando si è fermi. Con climatizzazione attiva e finestrini chiusi, le vibrazioni al minimo si fanno sentire, e anche parecchio. La rumorosità del monocilindrico non è trascurabile, ma in movimento migliora nettamente, anche con i finestrini abbassati. Non è un mezzo silenzioso, ma il lavoro fatto sull’isolamento è apprezzabile. Una volta in marcia, né rumore né vibrazioni risultano davvero fastidiosi.
Una nota positiva va anche alla presenza del servosterzo, introdotto nelle ultime versioni: il volante è leggero, preciso e rende le manovre un gioco da ragazzi. Il raggio di sterzata ridotto (circa 4 metri) consente inversioni praticamente sul posto, mentre la funzione di “creep”, ossia l’avanzamento automatico appena si rilascia il freno, rende la guida in spazi stretti ancora più semplice.
Sul fronte consumi, il motore diesel si difende bene: circa 3 litri per 100 km, con un’autonomia che supera i 500 km. Numeri ottimi, ma realisticamente poco rilevanti in ambito urbano, dove difficilmente si percorreranno distanze simili.
JS50 elettrica: il vero punto di svolta
È però con la variante 100% elettrica che la JS50 cambia davvero marcia. Fin dai primi metri, si avverte un’accelerazione più pronta e una silenziosità che stravolge il confronto con la versione diesel. Addio vibrazioni, addio rumore: la guida diventa fluida e confortevole.
Le specifiche tecniche prevedono due tagli di batteria: uno da circa 8 kWh e uno da 12 kWh. L’autonomia dichiarata arriva fino a 190 km, ma nel ciclo reale ci si può aspettare percorrenze tra 120 e 150 km, comunque più che sufficienti per un uso cittadino. La versione con batteria da 12 kWh, omologata L7, può essere guidata dai 16 anni in su, con un limite di velocità più alto. Le versioni L6 restano accessibili già a 14 anni.
Il peso è ovviamente più elevato rispetto al diesel: 60 kg in più per la batteria da 8 kWh, 90 kg per quella da 12. Ma l’impatto sulla dinamica di guida è ben gestito: anche la versione elettrica mantiene un buon comfort e una maneggevolezza elevata.
La JS50 Select, la versione base della gamma elettrica, rinuncia ad alcuni comfort come servosterzo, climatizzazione e display centrale, ma mantiene la sostanza: la qualità di guida resta praticamente identica alla sorella Ultimate più accessoriata. E anche in questa variante più “essenziale”, troviamo una radio Pioneer con Bluetooth per chiamate e musica, una ventola per la ventilazione e lo sbrinamento del parabrezza. Certo, nelle giornate torride si fa sentire la mancanza dell’aria condizionata, ma il prezzo più accessibile compensa.
Il sistema di ricarica accetta 2 kW in corrente alternata, sia da presa Schuko che da wallbox con presa Tipo 2 (opzionale). La ricarica completa avviene in circa 4-6 ore, a seconda della batteria.
Prezzi e disponibilità
I prezzi della JS50 partono da 14.990 euro per la versione Diesel SELECT e da 16.390 euro per la variante elettrica base. La gamma sale fino a 24.990 euro per la versione elettrica top di gamma ULTIMATE con batteria da 12 kWh e omologazione L7e. Le combinazioni disponibili permettono un’ampia personalizzazione in base alle esigenze di utilizzo e al budget.