Con l’introduzione della motorizzazione full hybrid sul mercato italiano, lo Hyundai Staria compie un passo decisivo verso la modernità, reinventando il concetto stesso di monovolume. Nato per stupire con il suo design futuristico e la sua abitabilità da prima classe, oggi si evolve anche sotto il profilo tecnico, abbandonando definitivamente il diesel e puntando su una combinazione benzina-elettrico che cambia profondamente l’esperienza di guida.
Tecnologia full hybrid e prestazioni sorprendenti
Il nuovo Staria adotta una sofisticata motorizzazione ibrida composta da un quattro cilindri turbo benzina 1.6 T-GDI da 160 CV e da un motore elettrico da 54 kW, per una potenza combinata di 225 CV e una coppia di 367 Nm. Il tutto è gestito da un cambio automatico a sei rapporti con convertitore di coppia, che garantisce una marcia fluida e priva di strappi.
Rispetto al diesel precedente, il full hybrid si dimostra più silenzioso, più progressivo nella risposta e decisamente più efficiente. In città i consumi si attestano attorno ai 16-17 km/l, mentre in autostrada si mantengono sui 10 km/l, esattamente quanto il vecchio motore a gasolio, ma con il vantaggio di un funzionamento molto più raffinato. Il sistema ibrido consente di muoversi in elettrico alle basse andature e offre una guida fluida e confortevole, senza rinunciare alla brillantezza nei sorpassi.
Comfort da prima classe
Ma se il nuovo Staria stupisce per la tecnica, è nell’abitacolo che raggiunge livelli da autentico salotto viaggiante. Proposto nelle versioni Wagon a nove posti (da 52.100 euro) e Luxury a sette posti (64.000 euro), il monovolume coreano offre un’esperienza a bordo senza paragoni. In particolare, la variante Luxury porta il comfort a un livello superiore grazie ai due sedili posteriori singoli della seconda fila, regolabili elettricamente, ventilati, riscaldabili e dotati di funzione “zero gravity” che permette di reclinarli completamente con tanto di poggiapiedi estraibile.
Sedersi lì significa viaggiare davvero in prima classe: si viene avvolti da un sedile comodo e morbido, immersi in un abitacolo rifinito con materiali premium, come il velluto che riveste tetto e montanti. L’atmosfera interna è resa ancora più rilassante dalle ampie superfici vetrate, dall’illuminazione d’ambiente e dalla silenziosità di marcia. Anche la terza fila non è trattata come uno spazio di serie B: offre prese USB-C, bocchette dell’aria condizionata dedicate, comandi per il clima e schienali regolabili.
Dotazioni hi-tech e praticità al top
A livello tecnologico, lo Staria non lascia nulla al caso. La plancia ospita un doppio display da 10,25 pollici, uno per la strumentazione digitale e l’altro per il sistema infotainment, aggiornabile over-the-air, e numerosi vani portaoggetti. La compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay è ovviamente inclusa, e i passeggeri possono contare su un impianto audio con comandi vocali e interfono interno che consente di comunicare agevolmente tra prima e terza fila.
La sicurezza è garantita da una suite completa di sistemi ADAS, che sulla versione Luxury include anche telecamere a 360 gradi, assistente attivo alla guida in autostrada e monitoraggio dell’angolo cieco. Non mancano frenata automatica d’emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti, mantenimento attivo della corsia, cruise control adattivo e riconoscimento dei limiti di velocità.
Un altro punto di forza è la modularità dell’abitacolo. La terza fila è regolabile su binari e può essere ribaltata o fatta scorrere in avanti per modulare il bagagliaio, seppure quest’ultimo non sia enorme nella configurazione sette posti. Le versioni nove posti offrono una panca centrale e tre sedili anteriori, ideali per un utilizzo professionale.
Alla guida: maneggevolezza e fluidità sorprendenti
Con una lunghezza di 5,25 metri, una larghezza di 2 metri e un’altezza simile, lo Hyundai Staria è un colosso della strada, ma non lo diresti mai quando lo guidi. Il raggio di sterzata è sorprendentemente contenuto e la visibilità è eccellente grazie alla linea di cintura bassa e all’ampia superficie vetrata. L’assetto è morbido, pensato per garantire il massimo comfort e assorbire le irregolarità, mentre la motorizzazione ibrida si rivela particolarmente adatta anche per chi percorre lunghi tragitti in città, come nel caso dei servizi NCC e taxi.
La frenata rigenerativa è modulabile su tre livelli tramite i paddle al volante e l’erogazione è sempre progressiva. La guida è fluida e prevedibile, mai affaticante, con una risposta sempre dolce da parte del motore elettrico che assiste il termico. C’è anche la modalità Sport, che permette di usare il cambio in manuale, ma in un veicolo di questo tipo è più un vezzo che una reale esigenza.
Prezzi e allestimenti: un lusso accessibile
La gamma si compone di due varianti: Staria Wagon a nove posti e Staria Luxury a sette posti. La prima parte da 52.100 euro, mentre la seconda ha un listino di 64.000 euro. La versione che abbiamo provato, Luxury con tinta carrozzeria opzionale, costa 64.850 euro, ed è proposta in un unico allestimento full optional: non è configurabile, ma offre già tutto.
Un vantaggio non da poco, soprattutto se si considera che i concorrenti diretti – spesso derivati da furgoni e non da una piattaforma dedicata – costano molto di più a parità di equipaggiamento. In più, Hyundai propone formule di finanziamento a partire da 399 euro al mese con anticipo e rottamazione, e per aziende e professionisti è disponibile il leasing finanziario By Mobility.
Conclusione: un nuovo riferimento tra i monovolume
Lo Hyundai Staria Full Hybrid segna un punto di svolta per il mondo dei van e dei monovolume. Non è solo un mezzo per trasportare persone: è un vero e proprio salotto viaggiante, un’icona di design e una scelta intelligente per chi cerca comfort, tecnologia e consumi ridotti. Con questa motorizzazione, Hyundai dimostra che anche un mezzo dalle dimensioni generose può essere efficiente e piacevole da guidare. E per chi lavora spostando persone, è semplicemente una delle opzioni migliori sul mercato.
- PRO
- Comfort di bordo da navicella spaziale
- Motorizzazione ibrida fluida, silenziosa ed efficiente
- Qualità costruttiva e materiali al top
- CONTRO
- Versatilità ridotta nella versione sette posti (sedili non removibili)
- Bagagliaio non particolarmente capiente con tutte le file in uso
- Mancanza di personalizzazione (es. vetri oscurati non configurabili)