Citroën C4 | Test Drive PRO e CONTRO

Citroën C4 | Test Drive PRO e CONTRO

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Dopo aver provato la nuova Citroën C3 e apprezzato il suo ottimo rapporto qualità-prezzo, è stato naturale guardare al resto della gamma della Casa francese. Tra le proposte emerge un modello che spesso passa in secondo piano, ma che merita attenzione: la Citroën C4. Una berlina-coupé dalle dimensioni compatte e con soluzioni tecniche e stilistiche che la rendono decisamente interessante, soprattutto se rapportata al prezzo d’attacco: 26.400 euro.

Design e dimensioni

Con i suoi 4,35 metri di lunghezza, la C4 si colloca in una fascia intermedia, offrendo una misura gestibile anche in città ma con un abitacolo spazioso. Lo stile è uno dei suoi tratti più caratteristici: una silhouette affusolata, spiovente, che richiama le linee delle berline-coupé di un tempo. È un design divisivo, che può piacere o meno, ma ha il merito di non passare inosservato: durante i giorni di prova, l’auto ha catturato l’attenzione di molte persone, segno che non lascia indifferenti.

Il frontale è filante, con il nuovo logo Citroën al centro della calandra e un’impronta aerodinamica evidente. I fari diurni a LED, già disponibili dalla versione base, e i dettagli verticali color oro nella mascherina donano personalità. Il profilo è arricchito da cerchi da 18” abbinati a pneumatici 195/60, una soluzione che privilegia il comfort grazie alla spalla alta. A questo si aggiungono le sospensioni Advanced Comfort con fine corsa idraulici, un marchio di fabbrica Citroën che garantisce morbidezza di marcia anche sulle strade più rovinate.

Il posteriore riprende lo stesso linguaggio stilistico: gruppi ottici tridimensionali, spoiler integrato e un fascione nero lucido che collega visivamente le due estremità, ospitando anche il nuovo logo del marchio. Il portellone cela un bagagliaio da 380 litri, ampliabile fino a 1.250 litri abbattendo i sedili posteriori, senza differenze tra versioni termiche ed elettriche.

Interni e comfort

All’interno la C4 conferma la vocazione al benessere a bordo. I sedili Advanced Comfort sono morbidi e pensati per i lunghi viaggi, in perfetta armonia con la taratura delle sospensioni. Il posto guida è polivalente: si può guidare bassi, quasi sportivi, oppure rialzati per dominare la strada. Lo spazio è sorprendente anche dietro, con due dita di margine sopra la testa per chi è alto 1,90 m e ampio agio per le gambe.

La plancia ha uno sviluppo su più livelli e combina materiali soft-touch con inserti in plastica più rigida nelle parti inferiori. Il quadro strumenti digitale da 7” è affiancato da un sistema infotainment con schermo da 10”, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay in modalità wireless. Nelle versioni più recenti è presente anche un assistente vocale basato su ChatGPT.

Sono previsti climatizzatore bizona con comandi fisici, ricarica wireless per smartphone, prese USB-C e USB-A, numerosi vani portaoggetti, inclusi un cassettone molto profondo e uno scomparto segreto nel tunnel centrale. La leva del cambio è by-wire, con tasti PRND e modalità “Brake” per aumentare il recupero energetico nelle versioni elettriche.

Unico elemento meno convincente è l’head-up display a paletta: funzionale, ma meno raffinato rispetto a soluzioni integrate nel parabrezza.

Motorizzazioni

La gamma offre ampia scelta:

  • Benzina con cambio automatico a 8 rapporti (EAT8).
  • Ibrido 48V, disponibile con potenze da 110 o 145 CV. Una soluzione mild-full hybrid molto ben calibrata, che aggiunge coppia elettrica e riduce consumi.
  • Elettrica (e-C4), con due varianti:

    • 136 CV e batteria da 50 kWh.
    • 156 CV e batteria da 54 kWh.

La versione elettrica supporta ricariche DC fino a 100 kW, con il classico 10-80% in circa 30 minuti. In AC ricarica a 7,4 kW di serie (11 kW optional). La pompa di calore è consigliata per chi vive in zone fredde.

Su strada

La vera sorpresa è arrivata dalla prova della e-C4 elettrica. Nonostante una batteria non enorme, l’efficienza è eccellente:

  • In città: 10-12 kWh/100 km (fino a 500 km di autonomia).
  • A 110 km/h: 13 kWh/100 km.
  • A 130 km/h: 17 kWh/100 km (200-250 km reali).

Si tratta di valori vicini a quelli di Tesla, ma su una vettura molto più economica. La gestione della ricarica è semplice: anche con il caricatore domestico standard si copre metà batteria in una notte.

Il comfort è il vero punto di forza: la C4 galleggia su buche e dossi, invitando a una guida rilassata. Anche il comfort acustico è eccellente, con pochissimi fruscii aerodinamici. La risposta dell’elettrico, con 250 Nm di coppia immediata, rende la vettura scattante quando serve.

La dotazione di sicurezza è completa: ADAS avanzati con cruise control adattivo, mantenimento di corsia, frenata automatica, monitoraggio angolo cieco, telecamere e vista a 360°.

Unici limiti: visibilità posteriore ridotta per via dello spoiler e del lunotto tagliato, e qualche materiale interno non particolarmente ricercato.

Prezzi

  • You Hybrid 110 CV automatica: da 26.400 euro.
  • e-C4 elettrica: da 35.350 euro.
  • Allestimento Max elettrico (top di gamma): 38.900 euro.

Le versioni base sono già molto complete, con dotazioni che la concorrenza spesso propone solo come optional. Il rapporto qualità-prezzo resta uno dei migliori sul mercato.

Conclusione

La Citroën C4 si conferma una delle auto più sottovalutate del mercato. Offre spazio, comfort e dotazioni da segmento superiore, a un prezzo accessibile e con una gamma di motorizzazioni completa. Non è un’auto sportiva, ma una compagna di viaggio sincera, sicura e adatta a chi cerca praticità e comodità quotidiana.

In un panorama dominato da SUV e crossover, la C4 rappresenta un’alternativa originale, capace di sorprendere chi le dà una possibilità.

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