Hyundai Motor Company ha presentato a New York la propria strategia di crescita durante il primo CEO Investor Day organizzato al di fuori della Corea, delineando piani industriali e finanziari che puntano a rafforzare la posizione del marchio nel mercato globale della mobilità.

Obiettivi di vendita ed elettrificazione

L’azienda conferma l’obiettivo di raggiungere 5,55 milioni di veicoli venduti all’anno entro il 2030, con i modelli elettrificati – ibridi ed elettrici – destinati a rappresentare circa il 60% delle vendite, pari a 3,3 milioni di unità.

Entro lo stesso anno, la gamma comprenderà oltre 18 modelli ibridi e un portafoglio completo di veicoli elettrici.

La strategia prevede lo sviluppo di prodotti mirati per ciascun mercato: in Europa arriverà la IONIQ 3, in India il primo modello elettrico progettato localmente, mentre in Cina debutteranno il SUV Elexio e una berlina elettrica. Dal 2027 verranno inoltre introdotti i primi Extended Range Electric Vehicles (EREV), con un’autonomia superiore a 960 km.

Espansione di gamma e nuovi segmenti

Hyundai intende entrare nel segmento dei pick-up di medie dimensioni in Nord America, ampliando l’esperienza acquisita con la Santa Cruz.

Sul fronte dei veicoli commerciali, sono previsti sviluppi nel mercato nordamericano con furgoni elettrici di grandi dimensioni, accanto ai camion a celle a combustibile XCIENT e ai rimorchi Hyundai Translead.

La divisione ad alte prestazioni N amplierà l’offerta a oltre sette modelli entro il 2030, mentre il brand premium Genesis introdurrà motorizzazioni ibride, elettriche ed EREV, con l’obiettivo di raggiungere 350.000 vendite annue entro la fine del decennio.

Produzione e innovazione industriale

Sul fronte produttivo, Hyundai prevede un incremento della capacità globale pari a 1,2 milioni di unità aggiuntive entro il 2030. Tra i progetti principali:

• l’espansione della Hyundai Motor Group Metaplant America (HMGMA), che raggiungerà 500.000 veicoli all’anno entro il 2028 (+200.000 rispetto all’attuale capacità), con un investimento di 2,7 miliardi di dollari e la creazione di 3.000 posti di lavoro;
• il nuovo stabilimento dedicato ai veicoli elettrici di Ulsan, fino a 12 modelli elettrici;
• il potenziamento del polo di Pune (India) con +250.000 unità annue;
• la creazione di uno stabilimento in Arabia Saudita, operativo dal 2026 con 50.000 unità annue e soluzioni di robotica avanzata.

Hyundai integrerà inoltre la Software-Defined Factory, che sfrutta sistemi digitali e robotici per ottimizzare produzione, manutenzione e logistica, con il supporto tecnologico del centro di innovazione HMGICS di Singapore.

Tecnologia e sviluppo futuro

Le batterie di nuova generazione saranno al centro della strategia: entro il 2027 è previsto un taglio dei costi del 30%, un aumento della densità energetica del 15% e una riduzione del tempo di ricarica del 15%. Dal 2026 sarà attivo un sistema di gestione delle batterie basato su cloud.

Parallelamente, Hyundai accelera sul fronte dei Software-Defined Vehicles (SDV) con l’architettura CODA e il sistema operativo Pleos, che consentirà aggiornamenti over-the-air, funzioni personalizzabili e servizi di mobilità basati sull’intelligenza artificiale. Dal prossimo anno arriverà anche il nuovo infotainment Pleos Connect.

Partnership strategiche

Il piano di crescita si fonda anche su alleanze con altri attori del settore. Tra queste:

• la collaborazione con Waymo per la guida autonoma;
• l’accordo con General Motors, che porterà entro il 2028 allo sviluppo congiunto di cinque nuovi modelli, con una previsione di oltre 800.000 vendite annue;
• la partnership con Amazon Autos per rafforzare la distribuzione online e l’esperienza digitale dei clienti.

Prospettive finanziarie

L’aggiornamento delle linee guida finanziarie porta a una crescita dei ricavi prevista tra il 5 e il 6% entro il 2025, con un margine operativo compreso tra il 6 e il 7%.

L’azienda ha annunciato un piano di investimenti complessivo pari a 77,3 trilioni di KRW (circa 47 miliardi di euro) entro il 2030, destinato a ricerca e sviluppo, spese in conto capitale e iniziative strategiche.

Hyundai punta inoltre a un Total Shareholder Return superiore al 35% tra il 2025 e il 2027, attraverso dividendi e programmi di riacquisto e cancellazione di azioni.