Dalla Model T alla Universal EV Platform: Ford riscrive ancora la storia dell’automobile?

Dalla Model T alla Universal EV Platform: Ford riscrive ancora la storia dell’automobile?

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Più di un secolo fa, la Ford Model T rivoluzionò la mobilità negli Stati Uniti diventando la cosiddetta “auto universale”: economica, versatile e semplice da riparare. Oggi Ford richiama quello spirito pionieristico per introdurre un concetto totalmente nuovo, la Ford Universal EV Platform, destinata a essere la base di una generazione inedita di veicoli elettrici.

Un’innovazione che nasce in Kentucky

Il cuore di questa trasformazione batte a Louisville, in Kentucky, dove l’azienda ha avviato un processo produttivo inedito che darà vita alla nuova piattaforma. Si tratta di una struttura modulare, capace di sostenere configurazioni diverse, da pick-up a berline, mantenendo costi accessibili e un’ampia libertà di personalizzazione. L’obiettivo è chiaro: offrire veicoli elettrici efficienti e divertenti da guidare, senza sacrificare dotazioni e comfort.

Una fabbrica “a tre rami”

Il nuovo sistema produttivo, battezzato Ford Universal EV Production System, prende le distanze dalla catena di montaggio tradizionale. La linea è stata ripensata come un albero con tre rami principali: il frontale del veicolo, il posteriore e il pacco batteria strutturale. Quest’ultimo, preassemblato con sedili, consolle e rivestimenti, si unisce alle altre due sezioni solo nella fase finale.
Questa logica semplifica il lavoro, riduce i tempi, ottimizza lo spazio e migliora l’ergonomia, limitando movimenti faticosi come torsioni e piegamenti. Il risultato è un ambiente più sicuro per i dipendenti e una maggiore attenzione alla qualità del prodotto finito.

Un progetto nato dall’esperienza e dalla velocità di esecuzione

Il segreto di questa iniziativa è l’incontro tra i 120 anni di know-how industriale Ford e la mentalità agile di un team di ingegneri “skunkworks” in California. Un connubio che ha permesso di sviluppare una soluzione produttiva radicalmente diversa, mantenendo la capacità di innovare tipica delle start-up.

Il primo modello: un pick-up elettrico da 30.000 dollari

Il debutto commerciale della Universal EV Platform è previsto per il 2027 con un pick-up elettrico di medie dimensioni, assemblato a Louisville e con un prezzo di partenza intorno ai 30.000 dollari, cifra paragonabile al costo della Model T attualizzato all’inflazione. Il veicolo offrirà prestazioni simili a una Mustang EcoBoost, maggiore abitabilità interna rispetto a una Toyota RAV4 2025 e soluzioni di carico intelligenti, incluso il frunk anteriore.

Produzione e batterie 100% americane

I veicoli basati su questa piattaforma utilizzeranno batterie LFP assemblate negli Stati Uniti, evitando l’importazione dalla Cina. L’investimento complessivo ammonta già a 5 miliardi di dollari: circa 2 miliardi per la trasformazione dello stabilimento di Louisville, con la salvaguardia di 2.200 posti di lavoro in collaborazione con il sindacato UAW, e 3 miliardi destinati al BlueOval Battery Park in Michigan, dove saranno create 1.700 nuove posizioni per la produzione delle batterie. In totale, quasi 4.000 nuovi impieghi sul suolo americano.

Un nuovo “momento Model T”

Per Ford, questo progetto non rappresenta solo l’avvio di un nuovo capitolo aziendale, ma anche un’opportunità per ricercare la leadership nella mobilità elettrica, offrendo una gamma di veicoli versatili, convenienti e pensati per clienti di ogni parte del mondo. Come accadde oltre un secolo fa, l’innovazione punta a ridefinire il rapporto tra le persone e l’automobile, proiettando la casa di Dearborn verso il suo prossimo secolo di storia.

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