Brembo compie un passo decisivo nel suo percorso di sostenibilità presentando le prime pinze freno di serie realizzate con una lega composta al 100% da alluminio riciclato. Una novità che, secondo i dati verificati da un ente terzo indipendente, consente di ridurre le emissioni di CO₂ del 70% lungo l’intero ciclo di vita del prodotto, senza sacrificare né performance né estetica.

Cinque anni di ricerca per una svolta sostenibile
Il progetto nasce nel 2020 come parte di un programma interno volto a migliorare il profilo ambientale dei processi produttivi dell’azienda. Dopo oltre cinque anni di ricerca e sviluppo, i tecnici Brembo hanno individuato nell’alluminio riciclato la soluzione ideale: un materiale capace di mantenere le proprietà meccaniche necessarie, garantire la stessa lavorabilità delle leghe convenzionali e, soprattutto, assicurare un impatto ambientale drasticamente inferiore.
Elemento decisivo nella scelta è stata la caratteristica unica dell’alluminio, che può essere riciclato infinite volte senza perdere qualità. L’azienda ha condotto un ampio lavoro di scouting a livello globale, con l’obiettivo non solo di individuare una lega idonea, ma anche di garantirne la disponibilità in tutti i Paesi in cui sono presenti gli stabilimenti produttivi.
Ripensare i processi industriali
L’introduzione del nuovo materiale ha comportato una revisione completa dei prodotti e delle linee produttive. Brembo ha avviato un progetto di riprogettazione e reindustrializzazione, in modo da uniformare la soluzione su scala internazionale e mantenere gli standard qualitativi che da sempre caratterizzano i suoi componenti.
Il risultato è una pinza freno che, pur derivando da una lega innovativa, conserva inalterate le caratteristiche distintive del marchio: design accattivante, ampia gamma cromatica e possibilità di realizzare forme complesse. A sottolineare l’importanza del traguardo, le nuove pinze sono contraddistinte da un marchio dedicato, ALU, registrato da Brembo come simbolo di un materiale che non solo viene riutilizzato, ma acquisisce nuova vita e valore.
Prime forniture già avviate
Il percorso di Brembo non si ferma alla sperimentazione: l’azienda ha già iniziato a fornire le nuove pinze a uno dei suoi principali clienti, dando il via a una transizione che interesserà progressivamente tutti i mercati. Parallelamente, i modelli attualmente in produzione continueranno a essere realizzati con le leghe convenzionali fino al termine del loro ciclo vitale, ma con una crescente priorità verso l’utilizzo di alluminio prodotto tramite energia rinnovabile.
Innovazione e responsabilità
«L’adozione dell’alluminio riciclato nella produzione delle nostre iconiche pinze rappresenta il nostro costante impegno a innovare per la sostenibilità», ha commentato Daniele Schillaci, CEO di Brembo. «Questa soluzione è pensata per soddisfare i più elevati standard di performance e responsabilità ambientale. L’innovazione che portiamo oggi sul mercato è il nostro contributo a costruire un futuro in cui i prodotti siano più intelligenti, sicuri e sostenibili».
Brembo, un marchio che anticipa i trend
Con questa iniziativa, l’azienda italiana conferma la volontà di guidare il cambiamento nel settore automotive, piuttosto che adattarsi a esso. In prospettiva, la maggior parte dei nuovi sviluppi di pinze freno utilizzerà come standard proprio l’alluminio riciclato, rendendolo la base di riferimento per le generazioni future di componenti.
Fondata nel 1961, Brembo è oggi leader globale nella produzione di sistemi frenanti ad alte prestazioni per auto, moto, veicoli commerciali e biciclette da gara. La sua storia è legata a doppio filo al motorsport, dove in oltre 50 anniha conquistato più di 700 titoli con i team più competitivi al mondo.
Il nuovo traguardo raggiunto dimostra come l’innovazione tecnologica possa andare di pari passo con la responsabilità ambientale, aprendo la strada a un futuro in cui alte prestazioni e sostenibilità non saranno più alternative, ma elementi complementari.