Audi si prepara a una svolta strategica nel segmento delle auto compatte. La casa dei Quattro Anelli ha in cantiere un nuovo veicolo 100% elettrico destinato a diventare il nuovo modello d’accesso alla gamma. Questo lancio non è una semplice aggiunta, ma un profondo riposizionamento: la nuova EV sostituirà in un colpo solo sia l’attuale A1 che il SUV compatto Q2, andando a sfidare direttamente concorrenti premium come la BMW iX1 e la futura versione elettrica della Mercedes-Benz GLA.

Una strategia di semplificazione
La decisione di rimpiazzare due modelli con uno solo fa parte di un piano più ampio di “semplificazione della gamma”, come confermato dal CEO di Audi, Gernot Döllner. L’obiettivo è fornire “una visione più focalizzata e chiara per il cliente”.
Questa nuova EV diventerà l’auto più piccola offerta da Audi. Döllner ha infatti precisato che i segmenti dimensionali inferiori (dove si collocheranno modelli come la VW ID Polo, la Cupra Raval o la Skoda Epiq) “saranno utilizzati da altri marchi del gruppo”. Questo permetterà ad Audi di “focalizzarsi su un portfolio specifico” e, come sottolineato dal CEO, di dimostrare che il brand può offrire “una vera proposta premium anche nel segmento A”.
Design: un mix tra Q4 E-tron e la storica A2
Sebbene i dettagli tecnici siano ancora riservati, i primi prototipi sono già stati avvistati. I fotografi spia, come riportato dalla testata Autocar, hanno catturato le prime immagini di un veicolo che appare come una versione in scala ridotta della Q4 E-tron.
L’aspetto più interessante, tuttavia, è la chiara influenza stilistica che sembra provenire dalla storica Audi A2, prodotta tra il 1999 e il 2005. A livello di posizionamento, la vettura non sarà né una pura hatchback né un classico SUV, ma si collocherà a metà strada, cavalcando il trend dei crossover compatti.
Piattaforma MEB e l’ipotesi del ritorno della “A2”
Non essendo un sostituto diretto di un modello esistente, la nuova vettura necessita di un nuovo nome. Una delle ipotesi più affascinanti è la resurrezione della sigla “A2”. Interpellato in precedenza proprio da Autocar su questo tema, il CEO Gernot Döllner non ha voluto confermare alcun piano di denominazione, ma ha ammesso che il riutilizzo di nomi storici è un’opzione “pensabile” (thinkable) per il marchio.
Dal punto di vista tecnico, è quasi certo che la nuova compatta poggerà sulla collaudata piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen. Si tratta della stessa architettura che fa da base a numerosi modelli elettrici del gruppo, dalla Volkswagen ID.3 alla stessa Q4 E-tron, passando per la Ford Capri e la Cupra Tavascan.
Dimensioni e posizionamento premium
Per quanto riguarda le dimensioni, è probabile che siano simili a quelle della nuova Skoda Elroq. A titolo di confronto, quest’ultima (che si posizionerà su una fascia di mercato differente) offre pacchi batteria da 58 kWh a 79 kWh, con un’autonomia massima dichiarata di 360 miglia (circa 580 km) e versioni sportive vRS da 335 CV. La proposta Audi, pur condividendo forse la piattaforma, si distinguerà nettamente per il suo posizionamento lussuoso e per finiture di livello superiore, stabilendo un nuovo punto di riferimento per le elettriche premium di accesso.



