C’è qualcosa di rassicurante e tremendamente efficace nel tornare al volante di un motore termico di alto livello. Dimenticate per un attimo le silenziose auto elettriche: oggi parliamo di un vero “dieselone”, un termine che per gli appassionati suona come musica. La protagonista di questa prova è la Mercedes GLC, equipaggiata con quello che è probabilmente uno dei migliori propulsori a gasolio attualmente in circolazione: il 6 cilindri in linea OM656.
Questa vettura rappresenta la summa tecnologica del segmento D di Stoccarda, un’auto pensata per macinare chilometri nel comfort assoluto, ma che nasconde sotto il cofano una brutalità raffinata da 367 cavalli.
Il cuore pulsante: 6 cilindri e tecnologia Mild Hybrid
Il vero protagonista di questa prova è il motore. Si tratta di un’unità biturbo da 367 CV e una coppia mostruosa di 750 Nm. Ma non è tutto: il motore è omologato come Mild Hybrid, grazie a una componente elettrica che fornisce ulteriori 23 CV e, soprattutto, 200 Nm di coppia istantanea.
A cosa serve questo “aiutino” elettrico su un diesel così potente?
- Omologazione: Rientra nelle normative ibride.
- Fluidità: Riempie i vuoti di erogazione nei cambi marcia e ai bassi regimi, rendendo la spinta costante e lineare.
- Start/Stop impercettibile: Il riavvio del motore è talmente silenzioso e privo di vibrazioni che sembra di essere su un’elettrica finché non si affonda il pedale.
Le prestazioni sono da sportiva: lo 0-100 km/h viene coperto in soli 4,7 secondi. Nonostante la stazza di oltre 2.100 kg, quando si preme l’acceleratore la spinta è inesauribile.
Dinamica di guida: tra tappeto volante e agilità inaspettata
Guidare la GLC con questo assetto è un’esperienza bipolare, nel senso migliore del termine. La vettura è dotata di sospensioni pneumatiche (Airmatic) a controllo elettronico, capaci di trasformare l’auto a seconda della modalità di guida scelta.
Il comfort e le “rotaie cattive”
In modalità Comfort, la GLC isola l’abitacolo in modo eccellente. Le sospensioni assorbono buche e asperità (o “rotaie cattive”, come le chiamiamo noi) con una disinvoltura disarmante. C’è una chicca tecnologica notevole: l’auto non si limita a subire le buche, ma le registra e le segnala. Se il sistema rileva un’irregolarità stradale significativa, invia l’informazione al cloud per avvisare gli altri guidatori Mercedes che passeranno di lì.
Le quattro ruote sterzanti
La vera magia avviene nelle manovre e nel misto stretto. Grazie all’asse posteriore sterzante, questa vettura lunga 4,71 metri gira letteralmente in un fazzoletto.
- Sotto i 60 km/h: Le ruote posteriori girano in controfase (senso opposto alle anteriori) per ridurre il raggio di sterzata e aumentare l’agilità.
- Sopra i 60 km/h: Girano in fase (stessa direzione) per aumentare la stabilità nei cambi di corsia in autostrada.
Il risultato? In città si parcheggia con una facilità irrisoria, mentre tra le curve, impostando la modalità Sport, l’auto diventa piatta, precisa e incredibilmente rapida nei cambi di direzione, nascondendo la sua massa importante.
Interni e tecnologia: un salotto digitale
Salendo a bordo, l’ambiente è familiare per chi conosce l’universo Mercedes, ma con dettagli che fanno la differenza. La plancia è dominata dal display flottante centrale e da un quadro strumenti digitale personalizzabile, accompagnati da un Head-Up Display di dimensioni generose.
Il sistema infotelematico MBUX è mosso da un hardware da PC gaming: processore avanzato, 16 GB di RAM e disco SSD. Questo garantisce una fluidità eccezionale, permettendo persino di guardare Disney+ o YouTube durante le soste. Per la sicurezza, c’è anche un lettore di impronte digitali per accedere al proprio profilo utente.
Spazio e abitabilità
Nonostante il tunnel centrale sia ingombrante (deve ospitare la trasmissione di un motore enorme), l’abitabilità è ottima.
- Bagagliaio: Si parte da 600 litri, espandibili a quasi 1700 abbattendo i sedili (frazionati 40/20/40). È presente un tasto per abbassare il retro dell’auto e facilitare il carico.
- Passeggeri: Anche chi è alto 1,78m siede comodamente dietro, nonostante il tetto panoramico che ruba qualche centimetro in altezza.
Nota dolente? Alcune plastiche nella parte bassa dell’abitacolo non sono all’altezza del prezzo, risultando rigide al tatto.
Sicurezza e ADAS: guida assistita di livello superiore
La dotazione tecnologica per la sicurezza è impressionante, specialmente con i fari Digital Light. Questi proiettori non si limitano a illuminare, ma contengono una matrice DLP (come i videoproiettori) capace di proiettare simboli sull’asfalto e di “ritagliare” con precisione chirurgica le auto che precedono per non abbagliarle, illuminando a giorno tutto il resto. Possono persino evidenziare i pedoni a bordo strada con un fascio di luce specifico.
In autostrada, il Cruise Control Adattivo lavora in simbiosi con il mantenimento di corsia attivo: l’auto gestisce i sorpassi autonomamente. Basta mettere la freccia (o lasciare che l’auto decida se c’è un veicolo lento davanti) e la GLC esegue la manovra in totale sicurezza.
Consumi reali: il vantaggio del diesel
Ecco perché il diesel ha ancora senso. Nonostante le prestazioni da auto sportiva, i consumi rilevati sono sorprendenti per la categoria:
- Città: 9-10 km/litro (non è il suo habitat).
- Autostrada a 130 km/h: 20 km/litro.
- Statale a 90/110 km/h: Si toccano i 25-30 km/litro.
Per chi fa l’agente di commercio o viaggia molto, l’autonomia è un fattore chiave che l’elettrico non può ancora eguagliare con questa disinvoltura.
Prezzi e conclusioni: il conto è salato
La perfezione ha un prezzo, e in casa Mercedes è spesso legato alla lista degli optional.
- Prezzo base: Circa 62.000 €.
- Prezzo esemplare in prova: Oltre 100.000 €.
Il vero problema non è solo il listino, ma la configurazione. Molti ADAS essenziali e le sospensioni pneumatiche sono spesso optional o racchiusi in pacchetti costosi e complessi da selezionare. Inoltre, le superfici in nero lucido (piano black) attirano polvere e ditate, e i comandi touch sul volante possono risultare poco precisi durante la guida concitata.
In conclusione, la Mercedes GLC 450d è l’auto definitiva per il grande viaggiatore. È comoda, veloce, tecnologica e consuma poco in autostrada. Se cercate un’auto da città, lasciate perdere. Ma se vivete in autostrada, difficilmente troverete una compagna di viaggio migliore.
- PRO
- ADAS tra i migliori
- Comfort (ma sospensioni ad aria optional)
- 6 cilindri: rotondità e coppia
- CONTRO
- Prezzo e optional impegnativi
- Comandi touch al volante troppo sensibili
- Alcuni ADAS chiave sono a pagamento