Stellantis e Samsung: al via la digitalizzazione di 9.000 concessionari in Europa entro il 2026

Stellantis e Samsung: al via la digitalizzazione di 9.000 concessionari in Europa entro il 2026

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Una vasta operazione di rinnovamento tecnologico coinvolgerà la rete di vendita del gruppo automobilistico, integrando oltre 23.000 display professionali per supportare un nuovo percorso d’acquisto ibrido.

La trasformazione digitale degli spazi fisici di vendita rappresenta uno dei tasselli fondamentali nelle attuali strategie del retail automotive. In questo contesto si inserisce la recente collaborazione tra Stellantis e Samsung Electronics, un progetto avviato nel marzo 2024 che mira a ridefinire l’esperienza del cliente all’interno degli showroom attraverso l’implementazione di soluzioni visuali avanzate.

L’iniziativa, parte integrante del programma di re-branding della rete Stellantis, prevede un cronoprogramma serrato che porterà, entro la fine del 2026, all’installazione di oltre 23.000 display di ultima generazione. L’operazione coprirà capillarmente il territorio europeo coinvolgendo circa 9.000 concessionari, con un impatto significativo anche sul mercato italiano, dove sono previsti interventi in oltre 1.000 punti vendita.

Tecnologia al servizio dell’ambiente espositivo

Al centro della fornitura tecnologica si trovano i display della serie Samsung QMC, scelti per le loro specifiche tecniche adatte all’utilizzo intensivo in ambienti commerciali. I pannelli, disponibili in formati che spaziano dai 32 agli 85 pollici, sono dotati di risoluzione UHD 4K e una luminosità di 500 nit.

Una delle caratteristiche tecniche più rilevanti per il contesto di utilizzo è il trattamento antiriflesso dei pannelli. Gli showroom automobilistici sono tipicamente caratterizzati da ampie vetrate e forte illuminazione naturale; la tecnologia adottata permette di mantenere la leggibilità dei contenuti e la fedeltà cromatica anche in condizioni di luce diretta, garantendo che i colori delle vetture presentate digitalmente siano il più possibile fedeli alla realtà. Il design dei dispositivi, caratterizzato da cornici sottili e spessore ridotto, è stato selezionato per integrarsi nelle nuove linee architettoniche degli spazi espositivi senza risultare invasivo.

Dal Digital Signage al Car Visualizer: come cambia l’interazione

Il progetto si articola su due livelli di utilizzo della tecnologia: la comunicazione visiva e l’interazione diretta per la configurazione del prodotto.

Per quanto riguarda il Digital Signage, gli schermi fungono da punto di contatto per la diffusione di contenuti centralizzati. I singoli Brand del gruppo Stellantis possono gestire e trasmettere in tempo reale materiali multimediali, video istituzionali e highlight di prodotto. Questo permette di standardizzare la comunicazione a livello europeo, assicurando che il messaggio e lo storytelling di ogni marchio arrivino in modo coerente al visitatore.

Tuttavia, l’aspetto più funzionale alla vendita è rappresentato dal Car Visualizer. Si tratta di uno strumento interattivo che sposta la configurazione dell’auto dal monitor del venditore a un’esperienza condivisa e visuale. Il sistema permette al cliente di:

  • Selezionare il modello e la motorizzazione.
  • Personalizzare l’estetica, dai colori ai cerchi, fino ai dettagli di design.
  • Visualizzare il risultato in alta definizione grazie alla risoluzione dei pannelli QMC.

L’obiettivo dichiarato è quello di semplificare il processo decisionale, accompagnando l’utente fino alla fase di generazione del preventivo in modo fluido e trasparente.

Un supporto alla rete vendita, non una sostituzione

L’introduzione di questi strumenti non mira a sostituire la figura del consulente di vendita, ma a fornirgli supporti più efficaci. L’integrazione tra fisico e digitale (spesso definita phygital) permette agli operatori di mostrare varianti di prodotto che potrebbero non essere fisicamente presenti in salone, estendendo virtualmente lo stock disponibile alla visione immediata.

Davide Corte, Head of IT Division di Samsung Electronics, ha commentato l’operazione sottolineando il ruolo della tecnologia display come elemento chiave per arricchire l’interazione. “La rete di concessionarie Stellantis diventa un esempio di interattività, in grado di proporre nuove esperienze d’acquisto in tutta Europa”, ha dichiarato Corte, evidenziando come l’accordo confermi l’impegno dell’azienda nel guidare la digitalizzazione in settori verticali come l’automotive.

L’evoluzione dei concessionari Stellantis verso questo nuovo standard di customer journey è attualmente in fase di sviluppo e proseguirà progressivamente per i prossimi due anni, fino al completamento della copertura della rete previsto per il 2026.

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