MAZDA 6e | ANTEPRIMA su STRADA e PREZZI (giusti!)


La nuova Mazda 6e segna una tappa importante per il marchio giapponese: una berlina elettrica di grandi dimensioni, progettata con un approccio globale che unisce il know-how della joint venture con Changan in Cina alla messa a punto finale curata dai tecnici europei presso il centro di sviluppo di Leverkusen, in Germania. Un progetto ambizioso che punta ad affermarsi nel competitivo segmento delle berline premium elettriche, con uno stile distintivo, soluzioni tecniche originali e un’attenzione al comfort e alla qualità percepita. Scopriamone tutti i dettagli.
Dimensioni e design: imponente ma fluida
La nuova Mazda 6e si presenta con proporzioni importanti: 4,92 metri di lunghezza e un passo di 2,89 metri. Le dimensioni generose si traducono in una presenza su strada importante e in un abitacolo molto spazioso, in particolare per i passeggeri posteriori.
Il design è coerente con il linguaggio stilistico Kodo di Mazda, ma declinato con una pulizia formale che ben si adatta all’elettrico. Il frontale è caratterizzato da una calandra chiusa, retroilluminata all’accensione dei gruppi ottici, e fari full LED dal taglio affilato. Nonostante la natura elettrica del modello, nel vano anteriore è presente un piccolo frunk da 72 litri, utile per cavi e oggetti poco ingombranti. I cerchi da 19 pollici completano l’impronta dinamica della vettura.
La fiancata è slanciata, con superfici tese e fluide, mentre al posteriore spicca un fascione luminoso a tutta larghezza per la luce diurna e uno spoiler attivo che si solleva automaticamente attorno ai 90 km/h per migliorare l’efficienza aerodinamica. Il portellone è elettrico e consente l’accesso a un bagagliaio da 466 litri sopra la cappelliera, che scendono a 366 litri con la copertura in posizione. Lo spazio sotto il piano è limitato a causa dell’alloggiamento del motore elettrico posteriore.
Tra i dettagli curati spiccano le maniglie a filo carrozzeria a scomparsa e lo sportellino per la ricarica con connettore fast, perfettamente integrato nel design.
Interni: materiali premium e tanto spazio
All’interno, la Mazda 6e si distingue per un’atmosfera raffinata e moderna. La versione provata è la Takumi Plus, la più ricca in termini di dotazioni. I rivestimenti combinano pelle Nappa e tessuti pregiati, con inserti in Alcantara e superfici morbide al tatto che coprono buona parte della plancia e dei pannelli porta, anche se manca la floccatura nei vani porta anteriori.
L’abitabilità è uno dei punti di forza. Il sedile posteriore offre ampio spazio per le gambe, complice il passo generoso, e comandi elettrici per regolare lo schienale e muovere il sedile del passeggero anteriore. Il pavimento è completamente piatto, anche se leggermente rialzato nella parte centrale. La testa sfiora il soffitto solo per i passeggeri più alti, soprattutto a causa del tetto apribile. In compenso, non mancano accorgimenti da ammiraglia come la tendina parasole posteriore a comando elettrico.
Davanti, l’ambiente è razionale e ben organizzato. C’è spazio in abbondanza per oggetti personali, una base di ricarica wireless ventilata fino a 50 W, comandi fisici per il clima (sempre in prima funzione), e un’interfaccia digitale finalmente moderna.
Infotainment: una svolta per Mazda
Una delle novità più significative riguarda il sistema infotainment, che rappresenta un deciso passo avanti rispetto alle precedenti generazioni Mazda. Il grande display centrale è completamente touch e basato su una piattaforma Android personalizzata. Questo consente una gestione più fluida dei menu, una maggiore reattività e l’accesso a funzionalità avanzate, anche se non è presente uno store per l’installazione di app di terze parti.
Tra le funzioni disponibili troviamo:
- Android Auto e Apple CarPlay wireless,
- Assistente vocale e comandi gestuali,
- Scenari preconfigurati come modalità relax, riposo, autolavaggio e “call privata” (l’audio passa solo dagli speaker nel poggiatesta del guidatore),
- Living Mode per mantenere attiva la climatizzazione quando il conducente scende ma qualcuno rimane in auto,
- Camera a 360°,
- Impianto audio Sony, con prestazioni sonore di alto livello.
Il cruscotto digitale e il grande head-up display contribuiscono a rendere la strumentazione completa e facilmente leggibile. Sul volante ci sono due tasti personalizzabili, comandi per la gestione degli assistenti alla guida e per variare le modalità di guida.
La versione più intelligente? Quella “Standard Range”
La 6e in prova adotta una batteria LFP da 68,8 kWh, abbinata a un motore da 190 kW (258 CV) e trazione posteriore. Un'accoppiata che sorprende non tanto per la potenza in sé, quanto per l’efficienza e la logica costruttiva: ricarica fino a 165 kW in corrente continua e 11 kW in AC, prestazioni che la rendono estremamente pratica nei viaggi a lungo raggio. E non è un dettaglio secondario.
Perché non puntare sulla versione Long Range con batteria da 80 kWh? Semplice: quest’ultima, pur offrendo solo 10 kW in meno di potenza (180 kW) e gli stessi Nm di coppia, carica più lentamente, con un picco di 90 kW in DC. Una scelta che appare poco sensata, soprattutto pensando ai viaggi, dove il tempo di ricarica fa la differenza. Inoltre, l’autonomia reale aggiuntiva è di appena 50–70 km, un delta che non giustifica il compromesso in termini di tempi di sosta.
Da notare, poi, che la batteria LFP ha un altro vantaggio: può essere ricaricata fino al 100% con minime perdite di efficienza nel lungo termine, il che la rende più adatta a un uso quotidiano e a chi non vuole complicazioni.
Alla guida: equilibrio e comfort da riferimento
Già dai primi metri, la Mazda 6e trasmette un senso di comfort e raffinatezza raro nel segmento. L’assetto è fisso, senza sospensioni a controllo elettronico, ma la taratura è eccellente, frutto del lavoro del team di sviluppo europeo. L’auto è stabile, silenziosa, composta anche quando si alza il ritmo.
La distribuzione dei pesi è quasi perfetta (47% all’anteriore e 53% al posteriore), e nonostante le due tonnellate di massa, l’agilità sorprende. Lo sterzo è preciso, con il giusto carico, e rende l’esperienza di guida coinvolgente, anche su percorsi guidati. Si percepisce chiaramente il lavoro svolto dal reparto dinamico Mazda in Germania: la vettura ha un comportamento tipicamente europeo, pur essendo prodotta in Cina.
Anche la modalità Individual permette una personalizzazione interessante: si possono regolare la risposta dell’acceleratore e del volante, oltre a scegliere tra quattro livelli di rigenerazione. Tuttavia, manca la vera guida "one-pedal": anche in modalità "High", la decelerazione non è sufficiente a fermare completamente l’auto, costringendo a intervenire con il freno.
Se da un lato la rigenerazione non è particolarmente incisiva, dall’altro la taratura del pedale del freno è eccellente: la transizione tra frenata rigenerativa e meccanica avviene in modo fluido, senza sensazioni spugnose o artificiali. Un equilibrio che rende la guida naturale, anche in ambito urbano.
Comportamento in autostrada e ADAS
L’autostrada è l’ambiente ideale per mettere alla prova gli ADAS e la qualità costruttiva generale. La 6e è limitata a 175 km/h, ma fino a 160 km/h si comporta in modo esemplare, offrendo comfort acustico e stabilità da riferimento.
Il pacchetto ADAS è completo e ben tarato: cruise control adattivo, mantenimento attivo della corsia (lane centering), assistente angolo cieco, frenata d’emergenza automatica e sistemi di sicurezza attiva di livello 2. Il comportamento è sempre fluido e prevedibile, senza correzioni brusche.
Il display mostra anche la distanza precisa in metri dal veicolo che precede, una chicca da nerd che testimonia l’attenzione al dettaglio del sistema. Manca il cambio corsia automatico, ma molti potrebbero considerarlo un vantaggio.
Consumi e autonomia reali
In condizioni di guida mista, compresi tratti autostradali a velocità sostenute, il consumo medio rilevato è di circa 22 kWh/100 km, ma con una guida più tranquilla si può scendere attorno ai 15–18 kWh/100 km. Questo si traduce in un’autonomia reale di circa 350–380 km, un ottimo risultato considerando i 69 kWh netti della batteria LFP e il peso del veicolo.
Un dato che si avvicina all’efficienza di Tesla, e questo è un grande complimento: nel campo dell’efficienza energetica, Tesla è il benchmark, e Mazda qui riesce a insidiarlo.
Prezzi e allestimenti
La versione più consigliabile è la 190 kW, batteria LFP, Standard Range, che parte da €43.850, ed è completa di tutto l’indispensabile. Mancano solo piccoli dettagli come la tendina per il tetto apribile, ma si tratta di compromessi facilmente accettabili.
Con €1.700 in più, si accede alla versione Takumi Plus (da €45.450), mentre la Long Range parte da €45.500 (€47.100 per la Plus). Ma, come già detto, la Long Range perde appeal a causa della ricarica lenta, e il piccolo vantaggio in autonomia non giustifica il sovrapprezzo.
Conclusioni: Mazda 6e convince davvero
La Mazda 6e è una vettura elettrica ben progettata, solida, piacevole da guidare e comodissima da vivere ogni giorno. Offre efficienza, comfort, silenziosità e un comportamento dinamico maturo. La versione Standard Range con batteria LFP è la scelta più intelligente, perché unisce buone prestazioni, ricarica rapida ed economia d’uso.
Non è un'auto estrema né appariscente, ma proprio per questo è coerente con lo stile Mazda: equilibrio, piacere di guida e qualità senza compromessi.